Lelanto | |
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Nome orig. | Λήλαντος |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Titano |
Sesso | Maschio |
Lelanto (in greco antico: Λήλαντος?, Lḕlantos) è un personaggio della mitologia greca, presumibilmente figlio di Ceo e Febe[1].
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Fratello di Latona ed Asteria[2][3] rappresenta la controparte maschile di Latona.
Fu padre di Aura, avuta con Peribea[1].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Il suo nome è derivato dai termini greci lêthô, lanthanô e lelathon, che significano "fuggire senza essere notati", "spostarsi non visti" o "andare inosservati". Per gli studiosi, l'etimologia del suo nome potrebbe aver implicato che Lelanto era forse il Titano dio dell'aria e dell'invisibile, dominando le deboli brezze[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Lelanto su theoi.com (In inglese)
- ^ Esiodo, Teogonia, 406 su theoi.com (In inglese)
- ^ Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro I. 2. 2 su theoi.com (In inglese)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lelanto, su Theoi Project.