La Legio II Armeniaca ("dall'Armenia") fu una legione romana pseudocomitatense del tardo impero.
Il nome della legione potrebbe riferirsi ad una permanenza nella provincia dell'Armenia, ma l'unità fu in seguito spostata, insieme alla legione gemella I Armeniaca, nell'esercito campale. La presenza della legione è attestata a Satala, dove avrebbe costruito un accampamento.[1]
Ammiano Marcellino[2] racconta come, nel 360, la II Armeniaca si trovasse a Bezabde assieme alla II Flavia Virtutis e alla II Parthica, quando il re sasanide Sapore II assediò e conquistò la città, uccidendo molti degli abitanti. La legione però sopravvisse a questa sconfitta: la Notitia dignitatum[3] registra la II Armeniaca sotto il magister militum per Orientem.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ CIL II 13630, citato da Ritterling, Legio.
- ^ Res Gestae xx 7.
- ^ Or. vii.14.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lendering, Jona, II Armeniaca, livius.org, su livius.org. URL consultato il 29 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
- Ritterling, Legio, romanarmy.com, su romanarmy.com. URL consultato il 29 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2006).
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