Lee Sun-hee | |
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Lee in concerto nel 2012. | |
Nazionalità | Corea del Sud |
Periodo di attività musicale | 1984 – in attività |
Etichetta | Hook Entertainment |
Album pubblicati | 16 |
Studio | 16 |
Sito ufficiale | |
Lee Sun-hee[1] (이선희?, Yi Seon-huiLR, I SŏnhŭiMR; Boryeong, 11 novembre 1964) è una cantautrice sudcoreana.
Spesso descritta come la "diva nazionale" della Corea per la popolarità, il successo commerciale e l'abilità vocale,[2][3][4] Lee ha esordito nel 1984 con la canzone To J, grazie alla quale ha vinto il primo posto all'MBC Riverside Song Festival. L'anno successivo ha pubblicato il suo primo album, Ah! The Good Old Days,[5] cui ha fatto seguito una lunga serie di dischi di successo durante gli anni 1980 e 1990,[2] che le hanno valso il premio bonsang ai Golden Disc Award per cinque anni consecutivi.[5]
Il governo della Corea del Sud le ha conferito l'encomio del primo ministro nel 2010 per il contributo dato alla cultura popolare.[6]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lee Sun-hee nasce il 14 dicembre 1964 (l'11 novembre del calendario lunare) a Boryeong,[7][8] e viene cresciuta vicino a un isolato tempio buddhista dalla madre e dal padre, un monaco buddhista appartenente a una setta che permette agli adepti di sposarsi e avere figli.[9] Frequenta la scuola superiore Sangmyung e nel 1984 si laurea in gestione ambientale all'università di Incheon.[10]
Durante gli anni degli studi universitari, Lee partecipa al quinto MBC Riverside Song Festival insieme al compagno di scuola Im Sung-kyun. Il duo canoro, chiamato Act 4 Scene 5 (4막 5장?), si aggiudica il gran premio con il pezzo To J, che diventa una hit, facendo vincere alla cantante i premi di miglior esordiente ai KBS Music Award e all'MBC Top 10 Singers Song Festival di fine anno.[11] Anche il suo caratteristico look riscuote successo, causando una "sindrome di Lee Sun-hee" tra le studentesse, che ne imitano il taglio di capelli corto e gli occhiali dalla montatura tonda.[12]
Nel 2011, Lee diventa la quinta cantante sudcoreana ad esibirsi alla Carnegie Hall,[3] e nel 2018 è tra i pochi artisti del suo Paese ad essere mai saliti su un palco nordcoreano, durante il concerto Spring Is Coming a Pyongyang.[13]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1985 – Ah! The Good Old Days
- 1985 – West Wind
- 1986 – I Want to Know
- 1988 – Where the Love Falls / I Always Miss You
- 1989 – With a Single Smile / My Street / A Bout of Laughter
- 1990 – Turning the Pages of Memories / Why Me
- 1991 – If You Love Me
- 1992 – Small Boat
- 1994 – Chrysanthemum
- 1996 – First Love
- 1998 – Dream of Ruby
- 2001 – My Life + Best
- 2005 – Puberty
- 2009 – Dear Love...
- 2014 – Serendipity
- 2020 – Safety
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Lee" è il cognome.
- ^ a b (EN) Julie Jackson, Veteran singer Lee Sun-hee to make a return next month, su koreaherald.com, 6 gennaio 2014. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ a b (KO) Lee Ge-eun, [20년 전 오늘] 이선희, 대한민국 가요계 호령한 '영원한 국민 디바', su sportsseoul.com, 5 giugno 2018. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ (KO) Heo Myeong-suk, 이선희 15집 발매 기념, 25일 스페셜 쇼케이스, su daehanilbo.co.kr, 14 marzo 2014. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ a b (KO) Kil Hye-sung, '지존이 돌아온다①'-이선희, 30년 저력 '女가왕', su star.mt.co.kr, 25 marzo 2014. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ (KO) Kang Yeong-guk, [포토] 국무총리 표창 이선희, 송해 선배님과 뜨거운 포옹!, su mk.co.kr, 22 novembre 2010. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ (KO) '인연' 가수 이선희 나이 모아지는 관심...#스님 아버지 #1984년 강변가요제 #데뷔 34년 '무대 위의 작은 거인', su apsk.co.kr, 2 ottobre 2020. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ (KO) Lee Chang-woo, 'J에게'로 인기높은 신인가수 이선희양, su news.joins.com, 28 settembre 1984. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ (KO) 이선희 아버지, 대처승? '아내를 두고 있는 승려', su hankyung.com, 12 aprile 2014. URL consultato il 10 maggio 2021.
- ^ (KO) 이선희, su 100.daum.net, 30 gennaio 2015. URL consultato il 10 maggio 2021.
- ^ (KO) [8090 이 노래 이 명반] 17. 이선희 4집과 5집, su busan.com, 27 ottobre 2015. URL consultato il 10 maggio 2021.
- ^ (KO) [김경호 미디어비평] ‘한국의 디바’ 이선희 콘서트, 30년이 흐른 시간의 흔적은 없었다, su news.kmib.co.kr, 22 aprile 2014. URL consultato il 10 maggio 2021.
- ^ (EN) Reuters in Seoul, South Korean K-pop stars perform for Kim Jong-un in Pyongyang, su theguardian.com, 1º aprile 2018. URL consultato il 9 maggio 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su leesunhee.com.
- (EN) 이선희, su Discogs, Zink Media.
- (EN) 이선희, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.