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Le rose di Shell (A Swift Pure Cry) è un romanzo dell'autrice britannica Siobhan Dowd, pubblicato per la prima volta nel 2006. Il titolo originale è una citazione del celebre Ulisse di James Joyce.

La protagonista del romanzo è una ragazza irlandese di quindici anni, Michelle Talent, da tutti chiamata Shell. A seguito della morte della madre, il padre di Shell diventa sempre più assente, si rifugia spesso nell'alcol e cerca ossessivamente conforto nella religione, arrivando persino a lasciare il lavoro per occuparsi a tempo pieno della raccolta di soldi per le iniziative della chiesa. Di fatto, ciò costringe la famiglia ad una condizione di povertà e la giovane ragazza ad occuparsi della sorella e del fratello minori. Unici amici di Shell sono Bridie, la sua migliore amica, e Declan, un chierichetto poco più grande di lei.

Shell torna a frequentare la chiesa quando un nuovo prete arriva al villaggio. Il giovane Padre Rose, accudente e spiccatamente gentile, aiuta Shell a ritrovare la fede scemata dopo la perdita della madre e le offre conforto e aiuto circa la difficile situazione familiare.

Nel frattempo, Shell inizia una relazione in segreto con l'attraente Declan ma, disgraziatamente, il ragazzo finisce per abbandonarla, partendo per l'America e lasciando Shell incinta. La ragazza riesce a nascondere la gravidanza a suo padre ma, intorno al periodo natalizio, partorisce una bimba nata morta a cui darà il nome Rose, in onore di Padre Rose.

Nello stesso periodo, però, un altro bambino viene trovato morto per ipotermia: creduto figlio di Shell, la ragazza viene sospettata di abbandono. Il caso scuote nel profondo la cittadina e l'Irlanda intera, mentre Shell riesce a trovare conforto soltanto nell'aiuto di Padre Rose. Tuttavia, il prete è convinto che il padre di Shell abbia commesso un incesto e sia il padre della figlia di Shell, mentre l'intero villaggio crede che il padre sia Padre Rose stesso.

Si scopre presto che il bambino trovato morto era dell'amica di Shell, Bridie, anche lei rimasta incinta da un rapporto avuto con Declan e che di fronte alla paura, disperata e sotto pressione, aveva deciso di abbandonare il bambino poco dopo il parto, lasciandolo morire di freddo e fame.

Alla fine del romanzo Shell torna a scuola e riprende una vita normale, mentre Padre Rose viene trasferito presso un'altra località per completare la sua formazione.

Michelle "Shell" Talent: è la protagonista del romanzo. È una ragazza di quindici anni, intelligente anche se poco motivata; è spesso critica nei confronti del ruolo di suo padre nella famiglia, è religiosa e continua a soffrire per la mancanza della madre, che le manca molto.

Trix: sorella minore di Shell, frequenta le scuole elementari. È una bambina dal carattere innocente e infantile, ama cantare e giocare ma sa essere anche molto matura per la sua età.

Jimmy: fratello minore di Shell, ha nove anni e frequenta le scuole elementari. Ha ereditato dalla madre il talento musicale. Ha spesso un temperamento irritabile e irascibile e, come la sorella Trix, sa gestire bene le situazioni pericolose.

Signor Talent: padre di Shell. Uomo ragionevole e sensibile, subisce un drastico cambiamento in negativo a seguito della perdita della moglie. È molto religioso, ma a causa del suo alcolismo viene creduto il padre del figlio di Shell.

Padre Rose: nuovo prete della cittadina di Coolbar. Ha venticinque anni, un carattere amichevole e riservato. Gli abitanti della cittadina non si fidano completamente di lui, trovando il suo modo di insegnare "sospetto". Per questo, il suo rapporto con Shell è teso e difficile fin dall'inizio.

Bridie: migliore amica di Shell. Birdie è considerata una ribelle e un'esclusa dai suoi coetanei e all'interno della scuola. Fuma e ha l'abitudine di rubare dai negozi del villaggio; ha una relazione con Declan, del quale resta incinta.

Declan: chierichetto di poco più grande di Shell con il quale la ragazza inizia una relazione. È un ragazzo affascinante e seducente, giocoso ed allegro, abile nel scrivere piccole poesie. Dopo una relazione di diversi mesi con Shell, tenuta in parallelo con una relazione con Bridie, parte per l'America abbandonandole entrambe e lasciandole entrambe incinte. Saltuariamente si ricorda di Shell e le scrive delle lettere.

Rose: figlia nata morta di Shell e Declan. Viene chiamata Rose in onore a Padre Rose.

Stando al sito dell'autrice, Le rose di Shell è stato ispirato da due diversi fatti di cronaca accaduti in Irlanda: il caso di Anne Lovett, ragazza di 15 anni che morì di parto nel 1984 per mancato aiuto e assistenza, e il caso noto come Kerry Babies case.^[1] Quest'ultimo coinvolse una ragazza di circa vent'anni, già madre di un bambino che si vociferava fosse il risultato di una relazione adultera con un uomo sposato, e un bambino trovato pugnalato a morte: come nel romanzo, seguirono controversie circa il fatto che la donna fosse realmente la madre e l'assassina del bambino e, in caso contrario, a chi il neonato appartenesse.

• Ellìs Dillon Award
• Branford Boase Award
• Sheffield Children's Book Award
• Selezionato per la Carnegie Medal, 2007
• Selezionato per il Booktrust Teenage Prize e per il Waterstone's Children's Book Prize, 2006

• (EN) Edizioni e traduzioni di Le rose di Shell, su Open Library, Internet Archive.
• (EN) Le rose di Shell, su Goodreads.

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