Le colonne lorenesi, dette anche colonne leopoldine, sono imponenti strutture architettoniche, commissionate nel 1840 da Leopoldo II di Lorena, che punteggiano il paesaggio toscano con il loro carattere distintivo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Queste maestose colonne segnaletiche sono state erette per indicare le direzioni delle antiche "strade regie", testimoniando l'importanza storica e l'organizzazione logistica di queste vie di comunicazione.
Le colonne lorenesi sono un'imponente eredità dell'amministrazione illuminata di Pietro Leopoldo, che intraprese una serie di interventi volti a modernizzare e migliorare il territorio toscano nel XVIII secolo. Attraverso queste colonne, Leopoldo II continuò l'opera di suo padre, contribuendo alla creazione di un sistema di segnalazione stradale efficace e facilmente riconoscibile.
Oltre a fornire un punto di riferimento per i viaggiatori, le colonne lorenesi svolgevano anche un ruolo simbolico di legame tra le comunità toscane. Le loro imponenti strutture, spesso realizzate in pietra locale, rappresentano un simbolo tangibile di unificazione e progresso, sottolineando l'attenzione dedicata all'infrastruttura stradale da parte dell'amministrazione lorena.
Patrimonio culturale
[modifica | modifica wikitesto]Le colonne lorenesi, con la loro presenza maestosa, costituiscono un patrimonio architettonico di notevole importanza per la Toscana, richiamando l'attenzione sulla storia e sull'evoluzione del paesaggio toscano.
Queste testimonianze storiche rappresentano anche una fonte di ispirazione per il presente, promuovendo la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale della regione.
Località delle colonne lorenesi
[modifica | modifica wikitesto]Le colonne sono in totale 19 e sono situate a:
- Cortona (AR) 43°16′55.72″N 11°58′16.22″E
- Indicatore (AR) 43°28′58″N 11°48′00″E
- Arezzo 43°26′13.48″N 11°51′05.76″E
- Montalto (AR) 43°29′45.89″N 11°39′31.99″E
- Pontassieve (FI)43°46′48.57″N 11°26′42.16″E
- Empoli (FI) 43°43′12.34″N 10°55′49.84″E
- Capalle (FI) 43°50′15.91″N 11°07′54.21″E
- Montecarelli (FI) 44°02′33.17″N 11°15′32.55″E
- Galleno (FI) 43°46′18.38″N 10°43′16.9″E
- Orbetello (GR) 42°27′01.83″N 42°27′01.83″E
- Borgo Giannotti (LU) 43°51′11.17″N 10°30′26.89″E
- San Marcello Piteglio (PT) 44°03′27.07″N 10°46′16.85″E
- Capostrada (PT) 43°57′17.13″N 10°54′05.01″E
- Ponte a Nievole (PT) 43°52′57.92″N 10°48′29.35″E
- Montarrenti (SI) 43°14′32.09″N 11°10′21.59″E
- Colonna d'Arbia (SI) 43°17′42.64″N 11°24′29.82″E
- San Marco (SI) 43°18′35.43″N 11°19′19.2″E
- Monteriggioni (SI) 43°23′33.46″N 11°13′08.51″E
- Grillo (SI) 43°19′49.82″N 11°33′10.33″E
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Capalle
-
Colonna del Grillo
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Indicatore
-
Montalto
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Cortona
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Le colonne lorenesi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Le colonne lorenesi, su seum.it.
- Le colonne granducali di Olmo e Indicatore, su arezzonotizie.it.
- Un libro sulla colonna di Indicatore, voluta dal Granduca per indicare la strada, su lanazione.it.
- Toscana nascosta, su toscanascosta.blogspot.com.