Latécoère 440 | |
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Descrizione | |
Tipo | idrosilurante idrobombardiere |
Equipaggio | 3 |
Costruttore | Latécoère |
Data primo volo | 15 marzo 1931 |
Data ritiro dal servizio | anni trenta |
Utilizzatore principale | Aéronautique navale |
Esemplari | 2 |
Sviluppato dal | Latécoère 28 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 14,10 m |
Apertura alare | 19,25 m |
Altezza | 5,55 m |
Superficie alare | 58,40 m² |
Peso a vuoto | 3 082 kg |
Peso carico | 5 181 kg |
Propulsione | |
Motore | un Hispano-Suiza 12Nbr |
Potenza | 650 hp (480 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 225 km/h (121 kt) al livello del mare |
Velocità di crociera | 170 km/h (92 kt) al livello del mare |
Velocità di salita | a 3 000 m in 24 min 30 s |
Autonomia | 790 km (427 nmi) |
Tangenza | 4 000 m (13 123 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 Vickers calibro 7,7 mm 4 Lewis paricalibro |
Bombe | 2 da 420 kg oppure |
Siluro | uno da 700 kg |
i dati sono estratti da Latécoère Les avions et hydravions[1] | |
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Il Latécoère 440, indicato anche come Laté 440, fu un idrovolante a scarponi, monomotore, monoplano ad ala alta, sviluppato dall'azienda aeronautica francese Société Industrielle d'Aviation Latécoère (SILAT) negli anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo.
Costruito solo in due esemplari, pur non giudicato idoneo al ruolo per cui era stato progettato, venne comunque preso in carico ed utilizzato come aereo da addestramento nella prima metà del decennio.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine degli anni venti la Marine nationale, la marina militare francese, emise una specifica per la fornitura di un nuovo velivolo destinato a operare in missioni di controllo e difesa costiera da possibili incursioni nemiche, con capacità di attacco verso unità navali ostili fino a 400 km (216 nmi) dalla costa ed armamento basato su bombe da caduta o siluri. Tra le richieste vi era anche una preferenza per un modello in grado di operare da superficie acquatica, di conseguenza la configurazione dell'idrovolante era necessariamente di tipo a scarponi, l'unica che avrebbe permesso di alloggiare un siluro ventralmente sotto la fusoliera.[2]
Per soddisfare tali esigenze la Latécoère incaricò il proprio ufficio tecnico di avviare lo sviluppo di un velivolo adatto allo scopo; l'ufficio decise di basare i disegni del nuovo modello sul precedente idro da trasporto civile Latécoère 28, attingendo all'esperienza nello sviluppo della variante militare Laté 28.9 commissionatale dall'Armada Republica de Venezuela per la propria componente aerea. Avviati i disegni del nuovo modello da parte dell'ufficio tecnico aziendale, nel settembre 1930, una volta valutati i progetti preliminari la Marine nationale sottoscrisse un contratto di fornitura per due prototipi da avviare a prove di valutazione.[2]
Visivamente i due modelli risultarono molto simili per aspetto e dimensioni, tranne per l'allestimento interno, con posti per l'equipaggio che riproponeva quello utilizzato nel Laté 28.9, per un impennaggio dall'elemento verticale di maggiore superficie e per l'adozione di un motore V12 già adottato da altre varianti del Laté 28, l'Hispano-Suiza 12Nbr da 650 hp (480 kW) raffreddato a liquido, più recente e dalla maggior potenza del Renault 12J, propulsore dell'originale versione civile.[2]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Jean Cuny, Latécoère Les avions et hydravions, Paris, Editions Lariviere, 1992, ISBN 2-84890-067-9.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Bruno Parmentier, Latécoère 440, su Aviafrance, http://www.aviafrance.com. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- (EN) Maksim Starostin, Latecoere 440, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- (RU) Latecoere Late-440, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 25 agosto 2009.