Lasiurus ebenus | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Tribù | Lasiurini |
Genere | Lasiurus |
Specie | L.ebenus |
Nomenclatura binomiale | |
Lasiurus ebenus Fazzolari-Corrêa, 1994 |
Lasiurus ebenus (Fazzolari-Corrêa, 1994) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico del Brasile.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 57 mm, la lunghezza dell'avambraccio di 45,7 mm, la lunghezza della coda di 58 mm, la lunghezza del piede di 8 mm e un peso fino a 14 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga e densa. Il colore generale del corpo è nerastro, con la porzione centrale dei peli dorsali castano scura e la base dei peli ventrali marrone. Il muso è appuntito e largo, dovuto alla presenza di due masse ghiandolari sui lati. Le orecchie sono grandi, arrotondate e ben separate. Il trago è corto, stretto, con l'estremità arrotondata e curvato in avanti. Le membrane alari sono nerastre. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio, il quale è quasi completamente ricoperto di lunghi peli leggermente più chiari del dorso.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è conosciuta soltanto da due esemplari catturati nei parchi statali da Ihla do Cardoso e Carlos Botelho, entrambi nello stato brasiliano di San Paolo.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che questa specie è conosciuta soltanto attraverso un individuo catturato in un'area protetta ma all'interno di una regione soggetta ad un forte sviluppo, classifica L.ebenus come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Sampaio, E., Lim, B. & Peters, S. 2008, Lasiurus ebenus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lasiurus ebenus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ dos Reis, 2007.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- John F.Eisenberg & Kent H.Redford, Mammals of the Neotropics, Volume 3:Ecuador, Peru, Bolivia, Brazil, The University of Chicago Press, 2000. ISBN 9780226195421
- Nelio R.dos Reis & Al., Morcegos do Brasil, Londrina, 2007. ISBN 978-85-906395-1-0
- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 978-0-226-28240-4
- Claudio VC, Barbosa GP, Novaes RLM, Rassy FB, Rocha VJ & Moratelli R, Second record of Lasiurus ebenus (Chiroptera, Vespertilionidae), with comments on its taxonomic status, in Zootaxa, vol. 4403, n. 3, 2018, pp. 513-522.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Lasiurus ebenus