Landwind Xiaoyao | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Landwind |
Tipo principale | SUV |
Produzione | dal 2017 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4439 mm |
Larghezza | 1835 mm |
Altezza | 1560 mm |
Passo | 2700 mm |
Altro | |
Auto simili | Changan CS35 Plus, JAC Refine S4, Trumpchi GS3 |
La Landwind Xiaoyao (in cinese 逍遙) è un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica cinese Landwind dal 2017.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La Xiaoyao è stata presentata in anteprima sotto forma di concept car durante il Guangzhou Auto Show del 2016,[1] con la versione di serie che ha debuttato nel 2017 al Chengdu Auto Show per poi essere lanciato sul mercato automobilistico cinese nel 2º trimestre 2017. La vettura è un Crossover SUV compatto che si va a posizionare proprio tra la Landwind X2 e la Landwind X7.
Ad alimentare la vettura c'è un motore a benzina quattro cilindri turbo da 1,5 litri con 110 kW (150 CV) di origine Mitsubishi e un propulsore della stessa cilindrata da 120 kW (163 CV) della Jiangling Motor.[2]
Il design della vettura ha suscitato alcune critiche, per via di molteplici somiglianze della carrozzeria tra la Landwind Xiaoyao e la Mercedes GLA.[3][2][4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://carnewschina.com/2016/11/21/landwind-daoyao-debuts-on-the-guangzhou-auto-show-in-china/
- ^ a b https://carnewschina.com/2018/01/08/landwind-xiaoyao-launched-chinese-car-market/
- ^ https://www.carscoops.com/2019/04/if-theres-one-chinese-copy-of-the-gla-it-must-be-the-landwind-xiaoyao/
- ^ https://www.largus.fr/actualite-automobile/le-meilleur-et-le-pire-des-copies-chinoises-445141-11732408-diapo.html
- ^ https://autonetmagz.com/landwind-xiaoyao-versi-lowbudget-dari-mercedes-benz-gla-class/58226/
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Landwind Xiaoyao
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su lufengxiaoyao.landwind.com.
- http://lufengxiaoyao.landwind.com/ Archiviato il 23 aprile 2019 in Internet Archive.