La strage degli innocenti | |
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Guido Reni: La strage degli innocenti | |
Autore | Giovan Battista Marino |
1ª ed. originale | 1632 |
1ª ed. italiana | 1632 |
Genere | poema |
Sottogenere | sacro |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Giudea |
La strage degli innocenti è un poema sacro di Giovan Battista Marino pubblicato postumo nel 1632, avente per soggetto la famosa strage ordinata da Erode.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il poema, in ottave, è in quattro canti ("libri"). Ciascun canto è preceduto da un'ottava nella quale è riassunto l'argomento.
- Libro I: Sospetto di Erode
L'iniquo Re delle Tartaree grotte
Prevedendo 'l suo mal s'affligge e rode:
Quindi esce fuor dalla perpetua notte
Furia crudele a insospettir Erode.
Egli, che nel suo cuor stima interrotte
Le quieti al regnar, di ciò non gode,
Ma per opporsi alla crudel fortuna
I Satrapi a consiglio alfin raduna.
- Libro II: Consiglio dei satrapi
Al Consiglio adunato il Re palesa
Ciò ch'a lui di temer porge sospetto.
Urizeo, ch'a buon fin la mente ha intesa
Tenta l'ira crudel trarli dal petto;
Barucco, ch'alla strage ha l'alma accesa
A contrario pensier scopre l'affetto;
Giuseppe, che sognando il male intende,
Da Giuda nell'Egitto il cammin prende.
- Libro III: Esecuzione della strage
Dal sublime Palagio Erode mira
Della Strage crudel l'orrida scena.
Lo stuol, ch'infellonito il ferro gira,
Altri sbrana, altri desta, ed altri svena.
Trafitta nel figliuol piange e sospira,
E dimostra ogni Madre amara pena.
Lasciata il Re crudel l'eccelsa Reggia
Su gl'Innocenti uccisi empio passeggia.
- Libro IV: Limbo
Spinto da Erode il fier Malecche toglie
A vie più d'un bambin l'alma, e la vita
Quegli intanto su 'l figlio, e su la moglie
Piange e sente nel cor l'alma smarrita.
Il grande Poeta Ebreo la lingua scioglie
E i vecchi Padri a rallegrarsi invita,
Mentre lo stuol degl'innocenti ei mira,
Ch' unito verso il Limbo il volo gira.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La strage degli innocenti venne pubblicata postuma a Napoli nel 1632, a cura di Francesco Chiaro, nipote dell'autore; in questa prima edizione, contenente anche una "Vita del cavalier Marino" a cura del Chiaro, il poema era diviso in due libri[1]. La divisione in quattro libri appare con l'edizione curata da Giacomo Mascardi a Roma l'anno successivo.
La composizione del poema aveva impegnato l'autore per almeno vent'anni, prima della sua morte avvenuta a Napoli nel 1625. In una lettera indirizzata nel 1605 al pittore Bernardo Castello, Marino lo informa della composizione di alcuni suoi poemetti tra cui L'Adone, previsto allora «in tre libri», e la Strage degl'innocenti, prevista in due libri; Marino intendeva pubblicare tali opere a Venezia presso l'editore Giovanni Battista Ciotti[2]. Il poema, previsto in quattro canti, è citato nella cosiddetta "lettera Claretti", un documento a firma del nobile torinese Onorato Claretti ma scritto con certezza dal Marino, premesso alla terza parte della Lira[3][4]. In una lettera indirizzata a Ottavio Tronsarelli, non datata, ma risalente agli ultimi tempi della vita del Marino, il poeta si lamenta per la sua cattiva salute e manifesta timori per la Strage[5]. Marino, desideroso di presentarsi come poeta devoto, dichiarava talora di preferire la Strage all'Adone[6]. Fu l'opera più popolare di Giambattista Marino: ristampata numerose volte, fu tradotta in numerose lingue. Alla fine del XIX secolo, il biografo di Marino Mario Menghini (1865-1945) riteneva che la fortuna popolare della Strage fosse stata più alta perfino della Gerusalemme liberata del Tasso[7].
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- La Strage degl'innocenti poema del caualier Marini. Napoli: Ottavio Beltrano s.d. (1632) (Google libri)
- La Strage degl'innocenti poema del sig.r caual.r Marino con un canto della Gerusalemme distrutta con quattro canzoni del medesimo autore e con la vita di lui dal s. Giacomo Filippo Camola Accademico Humorista descritta All'il.mo sig.r Paolo Lodouico Riualdi, Roma: ad istanza di Gio. Manelfi, In Roma: per Giacomo Mascardi, 1633 (Google libri)
- Strage de gli innocenti del caualier Marino. Venezia: presso Giacomo Scaglia, 1633 (Google libri)
- Strage de gli innocenti del caualier Marino. Macerata: per Giuliano Carboni: ad istanza d'Andrea Pauese lib. a Fermo, 1637 (In Macerata: appresso Giuliano Carboni, 1637)
- La strage de gl'innocenti poema del signor caualier Marino con vn canto della Gierusalemme distrutta con quattro canzoni del medesimo autore, e con la vita di lui. Bologna: per Domenico Barbieri, 1651 (In Bologna: per Domenico Barbieri sotto le scuole, 1651)
- La strage de gl'innocenti del c.r Marino. Venezia: Baba, 1662 (Google libri)
- La strage de gl'innocenti Poema del signor caualier Marino, con vn canto della Gierusalemme distrutta, con quattro canzoni del medesimo autore, et in fine la vita di lui. Bologna: per gli eredi del Barbieri, 1664 (In Bologna: per gli eredi di Domenico Barbieri, all'insegna delle due rose, in S. Mammolo, 1664)
- La strage de gl'innocenti. Del cau. Marino. Venezia: presso Gio. Pietro Brigonci, 1664; 1667; 1674; 1675 (Googleliibri); 1676; [Napoli]: ad istanza di Francesco Massari libraro in Napoli, 1685
- La strage de gl'innocenti. Del caualier Marino. Venezia: per Nicolò Pezzana, 1674 (Google libri)
- La strage degl'innocenti. Del caualier Marino. Venezia: appresso Giacomo Ferretti, 1685
- Innocentium cladis equit. Ioannis Baptistae Marini Nic. Iosephi Prescimonij traductio. Accessit eiusdem authoris elegia. Panormi: ex typographia Thomae Romuli, 1691
- La strage de gl'innocenti, del caualier Marjno. Ronciglione: per Giacomo Menichelli, 1696; 1706 (Google libri)
- Dominici Amati jurisconsulti inter Archades, Clorii, & academici Lupiensis, Latina paraphrasis in cladem innocentium Christo martyrum Herodis tyranni jussu caesorum ab equite Jo. Baptista Marino Hetrusco carmine concinnatam. Libri quatuor. Neapoli: ex typographia Michaelis Aloysij Mutio, 1711
- La strage de gl'innocenti. Poema del signor cavalier Marino, con un canto della Gierusalemme distrutta, ed altre canzonette del medesimo autore. Bologna: per Costantino Pisarri sotto le Scuole, 1711; 1721
- La strage degl'innocenti del cavalier Marino. Napoli: nella stamperia di Felice Mosca, 1723
- La strage degl'innocenti di Gio. Battista Marino cavaliere napoletano. Lucca: per Filippo Maria Benedini, 1749
- La strage de gl'innocenti del cavalier Marino. Venezia: nella stamperia Remondini, 1753
- La strage degl'innocenti del Caualier Marino. Con l'aggiunta nel fine della sua vita. Napoli: a spese di Salvatore Palermo, 1773
- La strage degl'innocenti del cavalier Marino. Colle: per Angiolo M. Martini e comp., 1786
- La strage degl'innocenti . Napoli: Nella stamperia di Severino: a spese di Gennaro Fonzo, 1815
- La strage degl'innocenti . Firenze: nella stamperia di Gius. Formigli, 1823 (Google libri); 1843 (Google libri)
- La strage degl'innocenti . Firenze: nella stamperia di Cambiagi, 1823
- La strage degli innocenti . Firenze: dalla tipografia di Luigi Ciardetti, 1825
- La strage degl'innocenti . Napoli: presso Bartolomeo e Giuseppe d'Ambra, 1826
- La strage degl'innocenti . Napoli: dai torchi di Giuseppe Severino vico nuovo pace n. 18: a spese di Giuseppe Zambrani, 1826; 1833
- La strage degli innocenti: con aggiunta di altre poesie . Napoli: tipografia di Cirillo, 1837
- La strage degl'innocenti: con aggiunte di alcune poesie sacre del cavaliere Marino. Napoli: B. e G. D'Ambra, 1840
- La strage degl'innocenti. Livorno: Luigi Angeloni, 1854
- Strage degli Innocenti. Firenze: Tip. Adriano Salani Edit., 1890; 1914
- La strage degli innocenti; con prefazione di A. Castaldo. Roma: Garroni, 1912
- La strage degli Innocenti, ridotta in versi lugodoresi, con Appendice di poesie varie per Romano Carro. Cagliari: Stab. Industria Tipografica, 1915
- Dicerie sacre e La strage de gl'innocenti; a cura di Giovanni Pozzi. Torino: G. Einaudi, 1960
- Opere di Giambattista Marino, a cura di Alberto Asor Rosa. Milano: Rizzoli, 1967
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Strage degl'innocenti poema del caualier Marini all'ill.mo et ecc.mo sig.r duca d'Alua. Napoli: appresso Ottavio Beltrano s.d.
- ^ Lettere di Giambattista Marino; a cura di Marziano Guglielminetti, Torino: Einaudi, 1966, pp. 53-55
- ^ Della Lira del caualier Marino. Parte terza. Diuisa in Amori, Lodi, Lagrime, Diuotioni, & Capricci. All'illustrissimo ... card. Doria arciuesc. di Palermo. In Venetia: appresso Gio. Batt. Ciotti, 1614
- ^ Emilio Russo, Studi su Tasso e Marino. Roma-Padova: Antenore, 2005, ISBN 88-8455-600-7, pp. 138-184
- ^ Francesco Giambonini, Bibliografia delle opere a stampa di Giambattista Marino, Firenze: L. S. Olschki, 2000, ISBN 88-222-4876-7, 1988, p. 324
- ^ Mario Fubini, op. cit., p. 9804
- ^ Mario Menghini, La vita e le opere di Giambattista Marino: studio biografico-critico. Roma: Libreria A. Manzoni, 1888, p. 280
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M(ario) Fu(bini), «Strage degli innocenti (La)». In Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi, di tutti i tempi e di tutte le letterature, Milano: RCS Libri SpA, 2006, Vol. IX, p. 9804-5, ISSN 1825-7887
- Giovanni Getto, «Introduzione al Marino». In Il Barocco letterario in Italia. Milano: Bruno Mondadori, 2000, ISBN 88-424-9496-8, pp. 27-30 (Google libri).
- Alessandro Martini, «MARINO, Giovan Battista (Giambattista)». In Dizionario biografico degli italiani, Volume 70, Roma: Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007
Altri progetti
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