La signora Craddock | |
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Titolo originale | Mrs Craddock |
Altri titoli | Lettera d'amore, Messaggio d'amore[1] |
Autore | William Somerset Maugham |
1ª ed. originale | 1902 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | psicologico, sociale |
Lingua originale | inglese |
La signora Craddock (titolo originale: Mrs. Craddock) è un romanzo dello scrittore britannico William Somerset Maugham scritto nel 1900, pubblicato in forma censurata in Gran Bretagna alla fine del 1902 e negli USA nel 1920, pubblicato in versione non censurata in lingua inglese solo nel 1938. Fu pubblicato in Italia per la prima volta nel 1949 col titolo Lettera d'amore.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Terminato da William Somerset Maugham nel 1900, il manoscritto fu dapprima rifiutato da numerose case editrici londinesi che lo trovavano sconveniente, e fu pubblicato nel 1902 dall'editore William Heinemann a condizione che fossero eliminati i brani troppo audaci. Fatti i tagli richiesti, il romanzo ebbe successo di pubblico: fu ristampato l'anno seguente e nel 1908[2]. Nel 1938 uscì una prima versione rivista da Maugham e non censurata[3]. Fu pubblicato in Italia per la prima volta nel 1949 col titolo Lettera d'amore e più tardi anche con i titoli Messaggio d'amore e La signora Craddock[1].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La vicenda si svolge in Inghilterra, verso la fine del XIX secolo. Bertha Ley, una giovane di 18 anni orfana di madre, perde anche il padre ed è accolta dalla zia Mary Ley ("zia Polly"), una quarantacinquenne nubile e gelosa della propria indipendenza. Bertha è l'unica erede di Court Leys, una tenuta agricola nei pressi di Blackstable, una cittadina di pescatori del Kent. Le due donne, appartenenti alla piccola nobiltà colta, sono benestanti e amano fare viaggi all'estero, soprattutto in Italia. Poco prima del suo ventunesimo compleanno, corrispondente al raggiungimento della maggiore età, Bertha torna con la zia a Court Leys e incontra Edward Craddock, un ventisettenne amico d'infanzia. Edward è un giovane fattore, figlio di poveri mezzadri, ha ricevuto una istruzione approssimativa, è tuttavia forte e di bell'aspetto: Bertha si innamora di lui e — con sgomento del Dr. Ramsay, tutore di Bertha — un mese dopo il raggiungimento della maggiore età lo sposa.
Inizialmente la giovane coppia suscita diffidenza fra i maggiorenti del luogo. Edward è tuttavia un forte lavoratore, onesto, equilibrato; conquista il rispetto della popolazione e viene perfino eletto al Consiglio di Contea. Per Bertha tuttavia il matrimonio è fonte di delusione: Edward non mostra stima per le donne in generale, e quindi anche per la moglie con la quale è restio perfino ad avere rapporti coniugali. Bertha comunque rimane incinta, la gravidanza è difficile, ma Edward si mostra tuttavia ancora insensibile nei confronti della moglie. I timori di Bertha si avverano: il bambino nasce morto e il medico l'avverte che non potrà più avere figli. Disperata, Bertha si reca a Londra dalla zia Polly anche per fare il punto sulla sua vita. Dopo un paio di settimane ritorna a Court Leys e si rende conto di non amare più Edward. Qualche tempo dopo Bertha si reca nuovamente a Londra dalla zia. Qui viene corteggiata dal giovane Gerald Vaudrey, un lontano cugino gaudente e di bell'aspetto. Bertha non è indifferente al fascino di Gerald, ma rifiuta di intraprendere una relazione amorosa; ritorna quindi a Court Leys dove il frigido Edward continua a occuparsi esclusivamente dell'amministrazione della tenuta. Bertha medita il suicidio come unica via d'uscita dal matrimonio. Durante una battuta di caccia Edward viene disarcionato da cavallo e muore. Bertha è ormai libera; ancora giovane non si fa però illusioni sul matrimonio e giunge a una conclusione: «Marito e moglie non sanno assolutamente nulla l'uno dell'altra; per quanto appassionatamente si amino, per quanto la loro unione sia stretta, non riescono mai ad essere una sola persona. Riescono appena ad essere qualcosa di più di due estranei»[4].
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]In lingua inglese
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mrs. Craddock: a novel, London etc., W. Heinemann, 1902.
- (EN) Mrs. Craddock, London, W. Heinemann, 1938.
- (EN) Mrs. Craddock, collana A Penguin books. Fiction, Harmondsworth, Penguin, 1979.
- (EN) Complete Works of W. Somerset Maugham, Delphi Classics, 2017, ISBN 9781786560681.
In lingua italiana
[modifica | modifica wikitesto]- Lettera d'amore : romanzo, collana La ginestra; 6, traduzione di Lisa Morpurgo, Milano, Longanesi & C., 1949.
- La signora Craddock : romanzo, traduzione di Gastone Toschi, Milano, Ediz. Librarie Italiane, 1956.
- La signora Craddock, collana BUR; 1739-1742, traduzione di Augusta Mattioli, Milano, Rizzoli, 1961.
- Messaggio d'amore, collana I libri del sabato ; 43, traduzione di Francesca Menotti, Roma, G. Casini, 1966.
- La signora Craddock, collana Biblioteca economica Newton. Classici; 49, traduzione di Maria Casini, introduzione di Benedetta Bini, Roma, Newton Compton, 1995, ISBN 88-7983-985-3.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Catalogo SBN, su sbn.it. URL consultato l'08-11-2011.
- ^ B. Bini, 1995.
- ^ Complete Works of W.S. Maugham, Delphi Classics, Mrs. Craddock.
- ^ La signora Craddock, trad. Maria Casini.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Benedetta Bini, Introduzione, in William Somerset Maugham, La signora Craddock, Roma, Newton Compton, 1995, ISBN 88-7983-985-3.
- Samuel J. Rogal, Mrs. Craddock, in A William Somerset Maugham Encyclopedia, Westport; London, Greenwood Press, 1997, pp. 187-88, ISBN 0–313–29916–1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da La signora Craddock
- Wikibooks contiene testi o manuali su La signora Craddock
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edizioni e traduzioni di La signora Craddock, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) La signora Craddock, su Goodreads.
- (EN) Mrs. Craddock by W. Somerset Maugham, su gutenberg.org.