La città degli angeli | |
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Wayne Rogers nel ruolo del detective Jake Axminster | |
Titolo originale | City of Angels |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1976 |
Formato | serie TV |
Genere | poliziesco, giallo |
Stagioni | 1 |
Episodi | 13 |
Durata | 60 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 1,33 : 1 |
Crediti | |
Ideatore | Stephen J. Cannell, Roy Huggins |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Musiche | Nelson Riddle |
Produttore | Philip DeGuere, William F. Philips |
Produttore esecutivo | Roy Huggins, Jo Swerling Jr |
Casa di produzione | Roy Huggins-Public Arts Productions, Universal Television |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 3 febbraio 1976 |
Al | 18 maggio 1976 |
Rete televisiva | NBC |
Prima TV in italiano | |
Data | estate 1983 |
Rete televisiva | Rete 4 |
La città degli angeli (City of Angels) è una serie televisiva statunitense in 13 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di una sola stagione nel 1976.
È una serie poliziesca ambientata a Los Angeles negli anni 1930 e incentrata sui casi affrontati dal detective privato Jake Axminster.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Los Angeles, anni 30. Jake Axminster è un investigatore privato che affronta casi di varia natura, in particolare casi di corruzione e scandali nell'alta società. Axminster è aiutato nei suoi sforzi investigativi dalla sua segretaria, la svampita bionda Marsha Finch, e dall'avvocato Michael Brimm. Brimm è chiamato spesso a difendere Axminster dagli oneri (soprattutto accuse inventate) mossi contro di lui dal tenente Murray Quint, un grasso, fumatore di sigari, membro corrotto del Los Angeles Police Department.
Axminster guida una Studebaker del 1934 e tiene il suo ufficio nel centro di Los Angeles, nel Bradbury Building (l'ufficio Brimm è di fronte al municipio). Per i suoi servizi, Axminster richiede una parcella di 25 dollari al giorno più le spese. Egli si trova regolarmente in pericolo, aiutando gli amici o i clienti, e risulta un peso per la polizia con le sue domande e il suo intrufolarsi nelle indagini. Beve caffè perché ne è assuefatto. Sembra essere costantemente in debito, e diverse volte chiede prestiti agli amici e anche al suo lustrascarpe, Lester. In generale, si lamenta spesso degli sforzi che fa per sopravvivere. "Tutti gli angeli hanno lasciato questa città 20 anni fa", è il suo succinto riassunto degli anni 30.[2]
Personaggi e interpreti
[modifica | modifica wikitesto]- Jake Axminster (13 episodi, 1976), interpretato da Wayne Rogers.
- Mary Kingston (3 episodi, 1976), interpretata da Meredith Baxter.
- Noel Crossman Jr. (3 episodi, 1976), interpretato da Laurence Luckinbill.
- Reggie (2 episodi, 1976), interpretato da Pepper Martin.
- Generale Winfield (2 episodi, 1976), interpretato da G.D. Spradlin.
- Marsha, interpretata da Elaine Joyce.
- Tenente Murray Quint, interpretato da Clifton James.
- Michael Brimm, interpretato da Philip Sterling.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La serie, ideata da Stephen J. Cannell e Roy Huggins (che avevano già lavorato insieme in Agenzia Rockford), fu prodotta da Roy Huggins-Public Arts Productions e Universal TV[3] e girata a Los Angeles in California.[4] Le musiche furono composte da Nelson Riddle.[5]
Liberamente ispirata al film del 1974 Chinatown,[6] La città degli angeli adotta la stessa visione cinica della Los Angeles negli anni della depressione, un luogo in cui Hollywood e la criminalità organizzata erano in competizione per l'attenzione del pubblico. Questa serie trova le sue radici anche nel romanzo poliziesco hard boiled del 1946 di Roy Huggins, The Double Take,[7] che in precedenza aveva fornito il materiale di base per un'altra serie, 77 Sunset Strip .
I soggetti di diversi episodi si basano su elementi reali. L'episodio pilota, diviso in tre parti, The November Plan, è basato su un famoso complotto americano del 1933 noto come il Business Plot , che coinvolse diversi facoltosi uomini d'affari che cercarono di abbattere l'allora presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt con un colpo di Stato. Un altro episodio, The Castle of Dreams, è caratterizzato da un costoso bordello dove le prostitute sono sosia delle star del cinema. Il locale è basato sullo storico T&M Studio (poi rappresentato anche in L.A. Confidential come "Fleur de Lis Club"). Nel corso degli episodi sono presenti anche diversi temi quali il nazismo, il comunismo, il Ku Klux Klan.
Registi
[modifica | modifica wikitesto]Tra i registi sono accreditati:[5]
- Don Medford in 3 episodi (1976)
- Robert Douglas in 2 episodi (1976)
- Douglas Heyes in 2 episodi (1976)
Sceneggiatori
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli sceneggiatori sono accreditati:[5]
- Roy Huggins in 9 episodi (1976)
- Stephen J. Cannell in 4 episodi (1976)
- Gloryette Clark in 2 episodi (1976)
- Philip DeGuere in 2 episodi (1976)
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La serie fu trasmessa negli Stati Uniti dal 3 febbraio 1976 al 18 maggio 1976[8][9] sulla rete televisiva NBC.[3] In Italia è stata trasmessa con il titolo La città degli angeli.[1]
Alcune delle uscite internazionali sono state:[10]
- negli Stati Uniti il 3 febbraio 1976 (City of Angels)
- in Francia il 16 febbraio 1977 (Los Angeles, années 30)
- nel Regno Unito il 1º settembre 1981
- in Italia (La città degli angeli)
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
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Stagione unica | 13 | 1976 | 1983 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b La città degli angeli - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ Wilkins, Barbara. "TV's 'Manure,' Says Wayne Rogers, Who Plays the Angles as Skillfully as 'City of Angels'." Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive. People, 8 marzo 1976.
- ^ a b La città degli angeli - IMDb - Crediti per le compagnie di produzione e distribuzione, su imdb.com. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ La città degli angeli - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ a b c La città degli angeli - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ Thompson, Robert J. (1990). Adventures on Prime Time: The Television Programs of Stephen J. Cannell. Praeger Publishers. ISBN 0-275-93330-X. Pg. 74. Excerpts of the book can be found here
- ^ Pierce, J. Kingston. "The Book You Have to Read: 'The Double Take,' by Roy Huggins." The Rap Sheet, January 9, 2009.
- ^ La città degli angeli - IMDb - Elenco degli episodi, su imdb.com. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ La città degli angeli - tv.com - Elenco degli episodi, su tv.com. URL consultato il 23 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
- ^ La città degli angeli - IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 23 maggio 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La città degli angeli, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) La città degli angeli, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La città degli angeli, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Scheda su La città degli angeli Archiviato il 29 ottobre 2012 in Internet Archive. di TVRage
- (EN) TV's 'Manure,' Says Wayne Rogers, Who Plays the Angles as Skillfully as 'City of Angels' - People.com, su people.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).