La bella canzone di una volta singolo discografico | |
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Screenshot del video | |
Artista | Elio e le Storie Tese |
Pubblicazione | 1999 |
Durata | 3:25 |
Album di provenienza | Craccracriccrecr |
Genere | Jazz Musica leggera |
Etichetta | Aspirine Music |
Formati | CD[1] |
Elio e le Storie Tese - cronologia | |
La bella canzone di una volta è un brano di Elio e le Storie Tese, pubblicato come quarto singolo estratto dall'album Craccracriccrecr del 1999.
La canzone prende come riferimento principale il Tango delle Capinere, mentre la "cassa rotterdam" citata da Elio sul finale è un riferimento al genere musicale techno gabber (originario di Rotterdam) caratterizzato dall' uso esasperato di cassa digitale (tunz tunz) [2]. Nella versione dell'album, il pezzo è introdotto, in "stile Johnny Dorelli"[2], eseguendo la Sonata in si minore[2] di Franz Liszt da parte del pianista Stefano Bollani.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Elio - voce
- Rocco Tanica - piano
- Faso - contrabbasso (tramite campionamenti digitali)
- Demo Morselli - tromba e arrangiamenti fiati
- Ambrogio Frigerio - trombone
- Daniele Comoglio - sax alto
- MC Costa - batteria jazz computerizzata
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marok.org: La bella canzone di una volta, su marok.org. URL consultato il 29 novembre 2009.
- ^ a b c Marok.org: Craccracriccrecr - La bella canzone di una volta, su marok.org. URL consultato il 29 novembre 2009.