Micaela Flores Amaya, detta La Chunga (donna difficile) (Marsiglia, 1938) è un'artista spagnola di origine rom andalusa, nota come ballerina di flamenco spagnola e pittrice di arte naïf[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Marsiglia nel 1938, la data esatta della sua nascita rimane sconosciuta. I suoi genitori erano rom andalusi che emigrarono in Francia durante la guerra civile spagnola. Quando aveva meno di un anno, la famiglia di Micaela si trasferì a Barcellona.
Ha iniziato a ballare quando aveva sei anni in "Ca La Rosita", una famosa bodega per la comunità zingara di El Poble-Sec. Fu in quel momento che fu scoperta da un pittore di nome Paco Rebés, che in seguito divenne il suo padrino e protettore, durante una delle sue improvvisate esibizioni di strada e la prese sotto la sua guida.[2] Micaela Flores Amaya divenne la musa ispiratrice di numerosi scrittori come Blas de Otero, Rafael Alberti, José Manuel Caballero Bonald e León Felipe e numerosi pittori, come Picasso, Dalí e Francisco Rebés, che ne fecero un personaggio attraente per gli intellettuali e la incoraggiarono a dipingere. Una foto del 1958 mostra Salvador Dalí che la invita a fare arte ballando su una tela bianca. A intervalli, Dalì dipingeva sotto i suoi piedi.[3] Era conosciuta per il suo stile di danza flamenco scalza e descritta come "La ballerina a piedi nudi".[4] È stata ammirata da Picasso come una "naif splendente".[5] Ha anche esposto in diverse gallerie di Parigi, Madrid, ecc.
Pastora Imperio la mise sotto contratto nel 1956 e grazie ad Ava Gardner prese parte a due film di Hollywood. L'affarista Sullivan la introdusse a Las Vegas, e La Chunga partecipato a vari programmi TV negli Stati Uniti e in Messico.
Da allora ha partecipato a numerosi tour e alcuni film. Ha sposato il regista cinematografico José Luis Gonzalvo, con cui ha avuto una figlia, Pilar.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tip on a Dead Jockey [6] (1957) diretto da Richard Thorpe
- Back to the Door [7] (1959) diretto da José María Forqué
- El último verano [8] (1961) di Juan Bosch
- Juan Pedro the Scyther ( [7] (1969) di José Luis Gonzalvo
- "Cierto reflejos: La Chunga" [7] (1978) di Mario Gomez Martin
- Vampire in Venice [9] (1988) di Augusto Caminito
- Papa Piquillo [7] (1998) di Alvaro Saenz de Heredia
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- Medalla de Oro del Círculo de Bellas Artes de Madrid,
- Medalla Oro de l'Asociación de la Prensa de Sevilla
- Trofeo Delfín de Alicante
- Premio del Ayuntamiento di Alicante
- Premio Cidale de los Almendros.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Encyclopedia of Women in Today's World, Volume 1, ed. by Mary Zeiss Stange, Carol K. Oyster, and Jane E. Sloan, SAGE Publications (2013)
- ^ (ES) LA CHUNGA, su BIOGRAFÍA DE LA BAILAORA DE FLAMENCO LA CHUNGA, La Academia de las Artes y ciencias del Flamenco. URL consultato il 25 March 2017.
- ^ The "Gypsy " Chronicles photo posted on Facebook, October 6, 2015
- ^ Id.See also Encyclopedia of Women's History, Vol. 1, supra.
- ^ Id.
- ^ https://www.imdb.com/title/tt0051088/.
- ^ a b c d IMBd, La Chunga
- ^ https://www.imdb.com/title/tt0055654/.
- ^ IMDb, La Chunga
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 86991277 · ISNI (EN) 0000 0000 6027 9868 · Europeana agent/base/3716 · BNE (ES) XX1223737 (data) · BNF (FR) cb14844634v (data) |
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