L'uomo e il satiro | |
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Autore | Esopo |
1ª ed. originale | VI secolo a.C. |
Genere | Favola |
Lingua originale | greco antico |
L'uomo e il satiro è una favola scritta da Esopo.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un uomo è amico di un satiro. Un giorno i due passeggiano, e fa molto freddo. L'uomo si soffia sulle mani; il satiro gli chiede perché, e lui gli risponde che fa così per scaldare le proprie mani. I due raggiungono poi un'osteria, dove iniziano a mangiare. L'uomo soffia ancora, ma questa volta sulle pietanze; il satiro chiede nuovamente il motivo, e l'uomo dice che questo è un modo per rendere i cibi meno bollenti. A questo punto il satiro rinnega l'amicizia dell'uomo, e si allontana per sempre.
Morale
[modifica | modifica wikitesto]Non ci si deve fidare di uomini ambigui, che con lo stesso strumento ottengono il caldo ed il freddo. In pratica, si tratta di doppiogiochisti, o comunque di falsi e, spesso, dalle azioni contraddittorie.
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