Un Kobzar (in ucraino: кобзар, pl. kobzari Ucraino: кобзарі) è un menestrello cosacco ucraino.
Kobzar letteralmente significa suonatore di Kobza, uno strumento musicale ucraino a corda della famiglia dei liuti. I Kobzar furono talvolta ciechi, ma lo stereotipo diffuso è che lo siano tutti. Andavano di villaggio in villaggio cantando le ballate epiche, odi morali, lodi e salmi penitenziali.
Secondo numerose fonti[1][2] i kobzar furono annientati negli anni '30 per ordine di Stalin che li riteneva elementi antirivoluzionari. Furono invitati a un convegno dove vennero fucilati in massa.
"Kobzar" è anche una raccolta di poesie di un illustre poeta ucraino Taras Ševčenko.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Solomon Volkov, Testimonianza: le memorie di Dmitrij Šostakovič,Bompiani, 1981
- ^ N. Kononenko, Ukrainian Minstrels: And the Blind Shall Sing, M.E. Sharpe (ISBN 978-0-7656-0144-5)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- kobza
- Kobzars'kyj Cech
- Bandura (strumento musicale)
- Ostap Veresaj
- Musica tradizionale ucraina
Altri progetti
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