Kiwa puravida | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Classe | Malacostraca |
Ordine | Decapoda |
Infraordine | Anomura |
Famiglia | Kiwaidae |
Genere | Kiwa |
Specie | K. puravida |
Nomenclatura binomiale | |
Kiwa puravida Thurber, Jones, Schnabel |
Kiwa hirsuta è una specie di crostacei della famiglia delle Kiwaidae. È stata scoperta nel 2006, in vita, a circa un chilometro di profondità nelle acque della Costa Rica da Andrew Thurber, William J. Jones e Kareen Schnabel.[1][2]
Il suo nome, "puravida", significa "vita pura" e si riferisce ad un modo di dire in spagnolo costaricano molto diffuso in Costa Rica.[1]
Questi granchi vivono nelle fredde profondità dell'oceano e si cibano essenzialmente di proteobatteri simbiotici, che fanno crescere sui loro lunghi arti anteriori. Questi batteri metabolizzano l'idrogeno solforato e il metano per produrre l'energia necessaria ai crostacei, i quali successivamente li ingeriscono mediante il loro apparato boccale a forma di pettine.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Andrew R. Thurber, William J. Jones, Kareen Schnabel, Dancing for Food in the Deep Sea: Bacterial Farming by a New Species of Yeti Crab, PLOS ONE, 30 novembre 2011. URL consultato il 20 maggio 2014.
- ^ a b (EN) Ed Yong, Yeti crab grows its own food, Nature, 2 dicembre 2011. URL consultato il 29 maggio 2014.
Altri progetti
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