Kipferl | |
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Origini | |
Luoghi d'origine | Austria Ungheria |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali |
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Varianti |
Il kipferl (in tedesco) o kifli (in ungherese) è una specialità alimentare austro-ungarica dolce o salata a forma di mezzaluna crescente.
La sua composizione è a base di farina, burro, uova, acqua e zucchero, con l'aggiunta di tuorlo d'uovo spalmato sulla superficie per ottenere una colorazione più dorata. Possono essere considerati "figli" del kipferl il cornetto italiano, più elaborato, e il più recente croissant francese.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]La storia narra che questi dolci vennero ideati dai panettieri per celebrare la fine dell'invasione turca del 1683, da qui la forma di mezzaluna (in tedesco kipferl, gipfel(e) o hörnchen)[3][4][5]. La specialità si diffuse in Italia e più specificatamente in Veneto subito dopo il 1683, grazie agli intensi rapporti commerciali tra l'allora Serenissima Repubblica di Venezia e Vienna. La sua ricetta venne modificata dai pasticceri di Versailles, che lo arricchirono di burro e lo battezzarono croissant.
Nel 1797, con il trattato di Campoformio e successivamente con l'istituzione del Regno Lombardo-Veneto, il kipferl o cornetto, insieme ai krapfen e al gulasch, accrebbe ulteriormente la propria popolarità. L'arte di prepararli divenne patrimonio dei maestri fornai veneti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kipferl alla vaniglia, su ricette.giallozafferano.it. URL consultato il 19 aprile 2019.
- ^ Nam H. Nguyen, Ricette di cucina internazionale essenziali in italiano. URL consultato il 19 aprile 2019.
- ^ Pasticceria austriaca: il cornetto nasce dal kipferl, su overland.org. URL consultato il 19 aprile 2019.
- ^ (EN) William Alexander, Flirting with French. URL consultato il 19 aprile 2019.
- ^ Giancarlo Signore, Conosciamo meglio il nostro cibo.
Altri progetti
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