Katō Sadayasu[1] (加藤 貞泰?; 1580 – 19 giugno 1623) è stato un daimyō giapponese dell'inizio del periodo Edo appartentente alla famiglia Katō.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio ed erede di Katō Mitsuyasu, servì inizialmente Toyotomi Hideyoshi. Alla morte del padre ricevette il castello di Kurono (40.000 koku). Si unì all'armata orientale durante la campagna di Sekigahara e si scontrò con il clan Shimazu, catturando il castello di Minakuchi sul finire della battaglia. Nel 1610 fu trasferito a Yonago (Hoki) (10.000 koku). Partecipò anche all'assedio di Osaka e per questo fu premiato nel 1617 con il feudo di Ōzu (60.000 koku) nella provincia di Iyo.[2]
I suoi discendenti rimasero in quel feudo fino al rinnovamento Meiji.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Katō" è il cognome.
- ^ (EN) Edmond Papinot, Historical and geographical dictionary of Japan, F. Ungar Pub. Co., 1964, p. 264.
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