Karmen Pedaru | |
---|---|
Altezza | 178[1] cm |
Misure | 84-60-90[1] |
Taglia | 34[1] (UE) - 4[1] (US) |
Peso | 53 kg |
Scarpe | 42[1] (UE) - 10[1] (US) |
Occhi | Verdi[1] |
Capelli | Castano chiaro[1] |
Karmen Pedaru (Kehra, 10 maggio 1990[2]) è una modella estone.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ex portiere della nazionale di calcio femminile estone[2], Karmen Pedaru viene scoperta nel 2005, in un teatro a Tallinn, ed ottiene nel 2006 un contratto con l'agenzia NEXT Model Management.[3] A giugno compare in un servizio su Teen Vogue ed a settembre debutta sulle passerelle Londinesi di Christopher Kane. Nello stesso mese sfilerà anche per Emporio Armani e Marni a Milan.[3] Dopo aver saltato quasi completamente la stagione 2007, la Pedaru torna l'anno successivo sulle passerelle di Louis Vuitton a Parigi.
Nel 2008 sia il sito models.com[4] che il sito Style.com[5] eleggono Karmen Pedaru come nuova modella del momento. Intanto la Pedaru sfila per Donna Karan, Lacoste, Marc Jacobs, Dries van Noten, Christian Dior e Yves Saint Laurent ed appare su Numéro, fotografata da Greg Kadel, su V, fotografata da Mario Testino e su Vogue Paris fotografata da Jan Welters.[3] Nel 2010 la Pedaru è comparsa sulle copertine dell'edizione coreane e giapponesi di Numéro[1][3] e sul Sunday Telegraph Fashion.[1]
Nel corso della sua carriera la modella è stata la testimonial per le campagne promozionali internazionali di Barney's New York, Chloé, Costume National, D&G Resort, Emporio Armani, il profumo Fan di Fendi, Gap, Gucci eyewear, H&M Divided, Jill Stuart, il profumo Night Jewel, Missoni, Ralph Lauren, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo ed Y-3 fra gli altri.
Agenzie
[modifica | modifica wikitesto]- NEXT – New York, Milano, Parigi, Londra
- Model Management – Amburgo
- View Management – Barcellona
- Public Image Management – Montreal
- MIKAs – Stoccolma
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j (EN) Karmen Pedaru, su Fashion Model Directory, Fashion One Group.
- ^ a b Karmen Pedaru[collegamento interrotto] sul sito di Marie Claire
- ^ a b c d New YorkMagazine, su nymag.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2018).
- ^ Models.com
- ^ Style.com
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Karmen Pedaru
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Karmen Pedaru, su Fashion Model Directory, Fashion One Group.
- (EN) Karmen Pedaru, su Models.com, Models.com, Inc.