Karma album in studio | |
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Artista | Pharoah Sanders |
Pubblicazione | 1969 |
Durata | 37:30 |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Free jazz |
Etichetta | Impulse! Records A-9181 mono AS-9181 stereo |
Produttore | Bob Thiele |
Registrazione | 14 & 19 febbraio 1969 |
Pharoah Sanders - cronologia | |
«The Creator has a master plan: peace and happiness for every man»
«Il Creatore ha un piano supremo: pace e felicità per ogni uomo»
Karma è un album discografico del sassofonista jazz Pharoah Sanders pubblicato dalla Impulse! Records nel 1969.
Si tratta dell'album di maggior successo nella carriera di Sanders,[2] grazie al lungo brano The Creator Has a Master Plan, impregnato del misticismo e delle sonorità psichedeliche dell'epoca, che riscosse particolari favori presso il pubblico. Nello stesso brano è anche possibile sentire la curiosa tecnica di canto in stile "jodel" del percussionista e cantante Leon Thomas.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Registrazione
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio del 1969, due anni dopo il suo primo album per la Impulse!, Sanders ebbe l'opportunità di registrarne un secondo. Per il nuovo album convocò in studio i musicisti James Spaulding, Julius Watkins, Lonnie Liston Smith, Reggie Workman (già collaboratore di John Coltrane), Ron Carter, Richard Davis, Billy Hart, Freddie Waits, Nathaniel Bettis, e Leon Thomas (che in seguito sarebbe entrato a far parte della band di Carlos Santana). Fu proprio Thomas che si occupò della stesura dei testi dei brani per il disco. A tal proposito Sanders ricorda: «Leon arrivò con i testi per l'album. Gli avevo chiesto di scrivere qualche verso e lui li portò da casa, ma non mi piacevano. Erano assurdi. Gli dissi soltanto: "No, amico, questi non li possiamo fare". Non era qualcosa che poteva illuminare la gente, che potesse ispirare. Gli dissi: "Leon, voglio una cosa più spirituale", e solo allora lui capì cosa intendevo. Andò a casa e dopo un paio di sere portò The Creator Has a Master Plan. Gli dissi: "È esattamente quello che volevo!"»[3] Durante le sessioni in studio vennero incisi i due brani che poi finirono sul disco e anche un terzo, che venne scartato all'ultimo, intitolato Light of Love.[4]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Recensione | Giudizio |
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AllMusic | [5] |
Rolling Stone | favorevole[6] |
In particolare The Creator Has a Master Plan si rivelò un notevole successo per Sanders e per la Impulse! Records; il brano fece vendere molte copie dell'album e divenne oggetto di numerose cover da parte di jazzisti rinomati come Louis Armstrong e Don Cherry, decine di gruppi funky, ska, latinoamericani e africani.[4] Nonostante la sua popolarità, Sanders era però scontento del modo nel quale era stato registrato il brano: «Non sono mai stato soddisfatto del lavoro dei tecnici del suono su quel pezzo. Io e il bassista eravamo sullo stesso canale e non hanno potuto alzare il volume della mia parte [separatamente]. All'epoca, per me fu una cosa orribile».[4]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- The Creator Has a Master Plan – 32:46 (P. Sanders, L. Thomas)
- Colors – 5:37 (P. Sanders, L. Thomas)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Pharoah Sanders - sassofono tenore
- Leon Thomas - percussioni / Voce
- Julius Watkins - corno francese
- James Spaulding - flauto (traccia 1)
- Lonnie Liston Smith - pianoforte
- Reggie Workman - contrabbasso
- Richard Davis - contrabbasso (traccia 1)
- Ron Carter - contrabbasso (traccia 2)
- Billy Hart - batteria (traccia 1)
- Freddie Waits - batteria (traccia 2)
- Nathaniel Bettis - percussioni (traccia 1)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Frase del testo della canzone The Creator Has a Master Plan, Karma, Impulse! Records, 1969
- ^ Kahn, Ashley. The House that Trane Built - la storia della Impulse Records, Il Saggiatore, Milano, 2007, pag. 206-207, ISBN 978-88-428-1309-5
- ^ Kahn, pp. 206-207.
- ^ a b c Kahn, p. 207.
- ^ (EN) Karma, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 16 giugno 2011.
- ^ Langdon Winner, Records, in Rolling Stone, n. 44, San Francisco, Straight Arrow Publishers, 18 ottobre 1969, p. 42. URL consultato il 25 aprile 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Kahn, Ashley. The House that Trane Built - La storia della Impulse Records, Il Saggiatore, Milano, 2007, ISBN 978-88-428-1309-5
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Karma, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Karma, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- The Creator Has a Master Plan, su jazzsupreme.com. URL consultato il 22 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2009).