Stazione della | metropolitana di Berlino |
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Gestore | BVG |
Inaugurazione | 1908 |
Stato | in uso |
Linea | linea U2 |
Localizzazione | Berlino-Mitte |
Zona tariffaria | A |
Tipologia | stazione sotterranea, con banchina ad isola |
Interscambio | autobus |
Metropolitane del mondo | |
La stazione di Mohrenstraße è una stazione della metropolitana di Berlino, posta sulla linea U2. È posta sotto tutela monumentale (Denkmalschutz)[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, in origine denominata "Kaiserhof", fu progettata come parte della cosiddetta "Spittelmarktlinie", attivata all'esercizio il 1º ottobre 1908[2][3].
Nel corso della sua storia la stazione mutò più volte denominazione: dal 18 agosto 1950 divenne "Thälmannplatz", dal 15 aprile 1986 "Otto-Grotewohl-Straße" e infine, dal 3 ottobre 1991, assunse l'attuale denominazione[4].
Il 3 luglio 2020, sull'onda delle proteste del movimento «Black Lives Matter» che hanno causato ripetuti vandalismi nella stazione, l'azienda berlinese dei trasporti propose di ribattezzare la stazione com il nome di «Glinkastraße», in modo da eliminare ogni riferimento alla Mohrenstraße (letteralmente: «via dei mori»), il cui nome viene ritenuto razzista.[5]
La proposta venne criticata da più parti: la figura di Glinka, nazionalista e antisemita russo, non possiede le caratteristiche di correttezza politica necessarie; inoltre, si ritiene opportuno intitolare la stazione a una person of colour, come «risarcimento» per il nome «razzista» di Mohrenstraße.[6]
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stazione sotterranea, con due binari serviti da una banchina ad isola.
L'impianto, identificato dal codice "MH"[7], è posto alla progressiva chilometrica 1+840, a 380 metri di distanza dalla stazione precedente (Stadtmitte) e a 600 metri da quella successiva (Potsdamer Platz)[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) U-Bahnhof Mohrenstraße, su stadtentwicklung.berlin.de. URL consultato il 24 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2016).
- ^ Lemke e Poppel (1992), p. 29.
- ^ a b (DE) Die Spittelmarktlinie, su berliner-untergrundbahn.de (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2017).
- ^ Lemke e Poppel (1992), p. 156.
- ^ (DE) Berliner Morgenpost- Berlin, BVG: U-Bahnhof Mohrenstraße wird umbenannt, su morgenpost.de, 3 luglio 2020. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ (DE) Umbenennung in Glinkastraße laut BVG noch nicht fix, su rbb24.de. URL consultato il 5 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2020).
- ^ Lemke e Poppel (1992), p. 157.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Ulrich Lemke e Uwe Poppel, Berliner U-Bahn, 3ª ed., Düsseldorf, Alba, 1992, ISBN 3-87094-346-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Mohrenstraße
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Mohrenstraße, su berliner-untergrundbahn.de (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2010).
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