Juwayn (in persiano ﺟﻮﻳﻦ, Joveyn, scritta anche Gūyān), è il nome di un'antica città persiana, lungo la strada carovaniera che da Bisṭām arrivava a Nīshāpūr.[1]
La regione in cui essa sorgeva era fortemente abitata nella sua parte settentrionale, mentre quella meridionale era praticamente spopolata.[2]
Tra le varie personalità che vi nacquero o che in essa andarono a risiedere, si possono ricordare il viaggiatore Abū Mūsā ʿImrān b. al-ʿAbbās b. Muḥammad al-Juwaynī al-Nīsābūrī (m. 935), il giurista Abū Muḥammad ʿAbd Allāh b. Yūsuf al-Juwaynī (m. 1042/3), suo figlio, il celeberrimo giurista e teologo ʿAbd al-Malik b. Yūsuf al-Juwaynī, detto Imām al-Ḥaramayn (m. a Nīshāpūr nel Rabīʿ II del 478E., corrispondente al luglio-agosto 1085), e il governatore di Baghdad per conto di Hulegu e Abaqa, 'Ata Malik Juwaini.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Yāqūt, Muʿjam al-buldān, 5 voll., Beirut, Dār Ṣādr, 1984, V, pp. 192b-193b.
- Guy Le Strange, The lands of the Eastern Caliphate, Cambridge, Cambridge University Press, 1905.