Il Jori, (a volte Jori-Pakhawaj o semplicemente Jodi) è uno strumento a percussione composto da due tamburi. è uno strumento che ha origine nella regione del Punjab, tra Pakistan e India.[1] Storicamente, il Jori ha accompagnato la musica sikh.[1][2] Tra gli esponenti di spicco del Jori ci sono Ustad Sukhvinder Singh 'Pinky"[3], e Bhai Baldeep Singh.[1]
Nella sua costruzione, il Jori è simile al Tabla. Le differenze principali sono l'uso di una grande tamburo alto (dayaan) e un altro più basso a forma di barile di legno chiamato bayaan.[4] Il Jori è stato creato dividendo uno strumento secolare a un barile - Pakhawaj - in una batteria a due pezzi. Le ragioni esatte per cui il Pakhawaj fu diviso in due tamburi più piccoli sono però sconosciute. Il suono di questo strumento è molto più forte e profondo di quello della Tabla. Questa era una necessità pratica 300 anni fa, prima della tecnologia dei microfoni e degli amplificatori elettrici. Migliaia di persone si sedevano ad ascoltare il Kirtan all'aperto, una situazione che richiedeva strumenti acustici versatili che potessero portare il suono. Purtroppo questo strumento non è comunemente usato per cantare il Kirtan oggi.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Vandana Shukla, Punjab’s pakhawaj is the ideal percussion instrument – so why did it lose out to the tabla?, su Scroll.in, 29 settembre 2017. URL consultato il 4 febbraio 2021.
- ^ (EN) Jasdeep Singh, Historical Beats (PDF), in NCPA On Stage Magazine - December 2020, Vol 10 Issue 5, 4 February 2021, pp. 28-31.
- ^ (EN) Sukhvinder Singh ‘Pinky’, su darbar.org.uk. URL consultato il 28 novembre 2021.
- ^ (EN) Aneesh Pradhan, Listen: Alla Rakha, Zakir Hussein and others display the versatility of the Punjab gharana, su Scroll.in, 10 dicembre 2016. URL consultato il 4 febbraio 2021.
- ^ Jori | Sikh Musical Instruments, su rajacademy.managemyorders.com. URL consultato il 28 novembre 2021.