Jazz etiope | |
---|---|
Il cantante etiope Mahmoud Ahmed al Newman Center for the Performing Arts dell'Università di Denver | |
Origini stilistiche |
|
Origini culturali | Anni '50, Addis Abeba e Etiopia settentrionale |
Strumenti tipici |
Il jazz etiope, noto anche come Etio-jazz, è una miscela di musica tradizionale etiope con il jazz, che combina le melodie basate sulla scala pentatonica della musica amarica con la scala di 12 toni e la strumentazione della musica occidentale. Nel corso del tempo il genere è cresciuto fino a includere elementi di altri generi come l'afrofunk, il soul, il jazz armeno e i ritmi latini.[1] Il genere ha avuto origine negli anni '50 con rifugiati armeni come il musicista Nerses Nalbandian, che creò una fusione di musica etiope e occidentale mentre lavorava al Teatro nazionale etiope.[1] Il jazz etiope è stato rivoluzionato da Mulatu Astatke alla fine degli anni '50. Astatke è considerato il padre della musica etio-jazz.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nerses Nalbandian
[modifica | modifica wikitesto]L'origine dell'etio-jazz può essere fatta risalire agli anni '50 con Nerses Nalbandian, un musicista di origine armena la cui famiglia emigrò in Etiopia nel 1915.[2] Nalbandian divenne il leader dell'Opera Nazionale etiope dopo che suo zio, Kervok Nalbandian, si ritirò.[1] Quando l'imperatore Hailé Selassié commissionò a Nalbandian di comporre musica per il Teatro nazionale etiope, creò una fusione tra la musica tradizionale etiope e la strumentazione occidentale. Questa fu considerata la base dell'evoluzione della musica etio-jazz.[1]
Mulatu Astatke
[modifica | modifica wikitesto]Il polistrumentista Mulatu Astatke è considerato il padre dell'etio-jazz.[3][4] Nacque nel 1943 a Jimma e sviluppò un interesse per la musica mentre studiava ingegneria aeronautica in Galles.[1] Ha continuato a perseguire una formazione formale in musica al Holy Trinity College di Londra. Astatke era interessato a promuovere la musica tradizionale etiope presso il pubblico occidentale. A partire dal 1958 studiò anche jazz al Berklee College of Music di Boston. Qui combinò con successo la musica etiope con il jazz e i ritmi occidentali, ideando l'"etio-jazz".[1]
Elenco selezionato dei musicisti
[modifica | modifica wikitesto]Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata.
- Alemayehu Eshete
- Emahoy Tsegué-Maryam
- Teshome Mitiku
- Menelik Wossenachew
- Tilahun Gessesse
- Hailu Mergia
- Getatchew Mekurya
- Girma Beyene
- Tewodros Tadesse
- Samuel Yirga
- Teddy Mak
- Henok Temesgen
- Teferi Assefa
- Doctor Jonovan Cooper
- Jorga Mesfin
- Fasil Wuhib
- Tewodro Aklilu
- Abegaz Kibrework
- Aster Aweke
- Kibrom Berhane
- Letarik Tilahoun
- Abiy Woldemariam
- Abiy Osman
- Dawit Getachew
- Henok Mehari
- Yizzac
- Liben Tinos
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]
-
Mulatu Astatke è considerato il padre della musica etio-jazz
-
Il sassofonista Getatchew Mekurya e il ballerino Melaku Belay nel 2008
-
Alèmayèhu Eshèté nel 2010
-
Mulatu Astatke in concerto con The Heliocentrics il 9 marzo 2009 al Circolo degli Artisti di Roma
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (EN) Lilian Diarra, Ethio-Jazz: The Amazing Story Behind Ethiopian Jazz, su Culture Trip, 21 marzo 2014. URL consultato il 23 settembre 2022.
- ^ (EN) Ethio-jazz is a product of migration and heroic ingenuity, in The Economist, ISSN 0013-0613 . URL consultato il 23 settembre 2022.
- ^ (EN) Ethiopian Monitor, Artist Mulatu Keen on fusing Ethio-Jazz with Turkish Music, su Ethiopian Monitor, 2 maggio 2022. URL consultato il 23 settembre 2022.
- ^ (EN) Mulatu Astatke - Ethio Jazz., su Light In The Attic Records. URL consultato il 23 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2022).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chris May, Ethio-jazz in 10 essential records, su The Vinyl Factory, 16 marzo 2018. URL consultato il 13 marzo 2024.
- (EN) Top ethio-jazz artists, su Last.fm. URL consultato il 13 marzo 2024.
- (EN) Malu Yitages, A Beginner’s Guide to Ethio-Jazz, su RadioUTD, 1º febbraio 2023. URL consultato il 13 marzo 2024.
- (EN) Ethiopian jazz — RYTMOS, su rytmos.club. URL consultato il 13 marzo 2024.
- (EN) Richard Williams, Mulatu Astatke: the man who created 'Ethio jazz', in The Guardian, 5 settembre 2014. URL consultato il 13 marzo 2024.