Jamshedji Framji Madan (Bombay, 27 aprile 1857 – 28 giugno 1923) è stato un produttore cinematografico e produttore teatrale indiano. Professionalmente noto come J. F. Madan, fu un pioniere nell'industria cinematografica indiana, distribuendo e producendo film ed eventi teatrali. Accumulò il suo patrimonio nella scena del distretto del teatro Parsi di Bombay begli anni novanta dell'Ottocento, quando era proprietario di due teatri.[1] Si trasferì a Calcutta nel 1902 dove fondò l'Elphinstone Bioscope Company e cominciò a produrre film muti, come nel 1905 Bengal Partition Movement di Jyotish Sarkar.[1] Espanse il suo impero quando comprò i diritti per le produzioni Pathé Frères. Finanziò poi Satyavadi Raja Harishchandra, il primo film girato a Calcutta,[2][3] nel 1917 e Bilwamangal nel 1919.[1] La Elphinstone si fuse con la Madan Theatres Limited nel 1919, facendo sì che venissero trasposte a teatro molte opere letterarie del Bengali.[1] Madan Theatres fu un'istituzione nel mondo teatrale indiano tra gli anni venti e gli anni trenta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Richard Abel, Encyclopedia of Early Cinema, Taylor & Francis, 12 gennaio 2005, p. 580, ISBN 978-0-415-23440-5. URL consultato il 27 settembre 2021.
- ^ (EN) Sumita S. Chakravarty, National Identity in Indian Popular Cinema, 1947–1987, University of Texas Press, 1993, p. 39, ISBN 978-0-292-71156-3. URL consultato il 29 settembre 2021.
- ^ (EN) Samuel Cameron, Handbook on the Economics of Leisure, Edward Elgar Publishing, 30 gennaio 2012, p. 302, ISBN 978-1-84844-404-1. URL consultato il 29 settembre 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jamshedji Framji Madan, su IMDb, IMDb.com.