Jam | |
---|---|
Stato | Italia |
Lingua | Italiano |
Periodicità | mensile |
Genere | Informazione e critica musicale |
Formato | magazine |
Fondazione | 1994 |
Sede | Via General Govone 50 - 20155 - Milano |
Diffusione cartacea | nazionale |
Direttore | Ezio Guaitamacchi |
Sito web | www.jamonline.it |
Jam è stato un mensile di informazione e critica musicale italiano, fondato nel 1994. Da gennaio 2014 è un magazine online (Jam Online)[1].
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Jam venne fondato nel 1994 con il sottotitolo Viaggio nella Musica, da Ezio Guaitamacchi e Marialina Marcucci, all'epoca direttrice di Videomusic[1]; dopo i primi 10 numeri, però, la Marcucci abbandona la rivista.
Pubblicato con periodicità mensile (11 numeri all'anno), si occupa principalmente di musica rock, non tralasciando però altre musiche come il jazz e il folk, sia dal punto di vista storico (con alcune rubriche retrospettive, come Rock Files) sia recensendo i nuovi album o intervistando i protagonisti della musica internazionale.
Fra i molti giornalisti che hanno collaborato con la rivista possiamo ricordare tra gli altri Claudio Todesco, Enzo Gentile, Paolo Vites, Fabio Treves, Ernesto De Pascale, Aldo Pedron, Mario Giammetti e Sabina Arbore (sorella del più noto Renzo), responsabile della redazione romana[1].
L'ultimo numero di Jam è uscito a novembre 2013[1]. I redattori dell'edizione online, oltre allo stesso Ezio Guaitamacchi, sono da gennaio 2014 Leonardo Follieri e Roberto Vivaldelli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Luca Frazzi, 2021 pg. 34
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luca Frazzi, Edicola Rock. Riviste musicali italiane, collana Le guide pratiche di RUMORE, Torino, Homework edizioni, 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su jamonline.it.