Iwannis Louis Awad vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 17 aprile 1934 a Zaidal |
Ordinato presbitero | 8 dicembre 1957 |
Nominato vescovo | 17 maggio 2003 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 12 settembre 2003 dal patriarca Ignazio Pietro VIII Abdel-Ahad |
Deceduto | 18 novembre 2020 (86 anni) a Homs |
Iwannis Louis Awad (Zaidal, 17 aprile 1934 – Homs, 18 novembre 2020) è stato un vescovo cattolico siriano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iwannis Louis Awad nacque il 17 aprile 1934.[1][2]
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Compì gli studi di filosofia e teologa nel seminario di Charfet, in Libano.[1]
L'8 dicembre 1957 fu ordinato presbitero.[1][2] In seguito fu responsabile per i gruppi scolastici dell'arcieparchia di Homs dei Siri; segretario dell'arcieparca e direttore della scuola "San Giuseppe" di Homs; parroco della parrocchia di Nostra Signora della Liberazione a Beirut; direttore del seminario maggiore di Charfet; parroco di Hama e Nabeck in Siria; rettore della chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Belo Horizonte, in Brasile; vicario parrocchiale della parrocchia della cattedrale di Nostra Signora del Buon Viaggio a Belo Horizonte; cappellano della comunità siro-cattolica; direttore spirituale del Movimento Eamaús e parroco della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Belo Horizonte.[1]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 maggio 2003 papa Giovanni Paolo II lo nominò nuovo esarca apostolico per i fedeli siro-cattolici residenti in Venezuela e vescovo titolare di Zeugma di Siria.[1][2] Succedette a monsignor Denys Antoine Chahda precedentemente eletto arcieparca di Aleppo dei Siri. Ricevette l'ordinazione episcopale il 12 settembre successivo nella chiesa di Zeidal dal patriarca di Antiochia dei Siri Ignazio Pietro VIII Abdel-Ahad; co-consacranti l'arcivescovo titolare di Mardin dei Siri Denys Raboula Antoine Beylouni e l'arcieparca di Homs dei Siri Théophile Georges Kassab.[2]
Il 1º marzo 2011 papa Benedetto XVI accettò la sua rinuncia al governo pastorale dell'esarcato per raggiunti limiti di età.[2][3]
Parlava il siriaco, l'arabo, il francese e il portoghese.[1]
Morì a Homs il 18 novembre 2020 all'età di 86 anni. Le esequie si tennero il 21 novembre a Homs.[2]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Patriarca Ignazio Antonio I Samheri
- Patriarca Ignazio Giorgio V Chelhot
- Patriarca Ignazio Efrem II Rahmani
- Cardinale Ignazio Gabriele I Tappouni
- Patriarca Ignazio Antonio II Hayek
- Patriarca Ignazio Pietro VIII Abdel-Ahad
- Vescovo Iwannis Louis Awad
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Nomina dell'Esarca Apostolico per i fedeli Siro-Cattolici residenti in Venezuela, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 17 maggio 2003. URL consultato il 21 novembre 2020.
- ^ a b c d e f Lutto nell'episcopato (PDF), in L'Osservatore Romano, 20 novembre 2020, p. 5. URL consultato il 21 settembre 2020.
- ^ Rinuncia dell'Esarca Apostolico per i fedeli Siro-Cattolici residenti in Venezuela e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 1º marzo 2011. URL consultato il 21 novembre 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa cattolica in Venezuela
- Chiesa cattolica sira
- Diocesi di Zeugma di Siria
- Esarcato apostolico
- Esarcato apostolico del Venezuela dei Siri
- Siria
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Iwannis Louis Awad, in Catholic Hierarchy.