Nella mitologia maya, Itzamnà, è governatore degli dèi, dio del cielo, del mais, della scrittura, delle acque e dei fulmini.
In realtà era un sacerdote saggio con molte conoscenze in seguito divinizzato. A quanto pare in vita si chiamava solo Zamná, e che il prefisso *it- sia stato aggiunto dopo.
È rappresentato come un sereno vegliardo dal prominente naso. Itzamnà era il più antico della prima generazione degli dèi del pantheon maya, e fu la principale delle divinità maya fino all'800 d.C., quando, dopo l'invasione degli Aztechi, fu soppiantato dal dio Tezcatlipoca.
Non è chiara l'etimologia del suo nome, forse riferibile ad una grossa lucertola o caimano (itzam) oppure alla rugiada (itz).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Thompson, J.Eric S.(1970). Maya History and Religion, Civilization of the American Indian Series, No. 99. Norman: University of Oklahoma Press. ISBN 0-8061-0884-3. OCLC 177832
- The Columbia Encyclopedia, Sixth Edition 2007
- Ferdinand Anders, Das Pantheon der Maya.
- Nicholas Hellmuth, Monsters and Men in Maya Art.
- Houston, Stuart, Taube, The Memory of Bones.
- Simon Martin and Nikolai Grube, Chronicle of the Maya Kings and Queens.
- David Stuart, The Inscriptions from Temple XIX at Palenque.
- Karl Taube, The Major Gods of Ancient Yucatan.
- Karl Taube, A Representation of the Principal Bird Deity in the Paris Codex.
- Eric Thompson, Maya History and Religion.
- Alfred Tozzer, Landa's Relacion de las Cosas de Yucatan.
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Itzamná, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.