Italo Vassallo | ||||||||||
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Nazionalità | Impero d'Etiopia Italia | |||||||||
Calcio | ||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||
Italo Vassallo (Asmara, 1940 – Roma, 30 luglio 2021[1]) è stato un calciatore etiope con cittadinanza italiana, di ruolo attaccante.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nell'Eritrea italiana, figlio di una donna indigena, Mebrak, e di un militare italiano, Vittorio Vassallo.[2] Suo fratello maggiore era Luciano, anch'egli calciatore.[2]
Divenuto calciatore, vestì la maglia della nazionale etiope.
All'avvento al potere di Menghistu Hailè Mariàm in Etiopia, Vassallo fu costretto ad abbandonare Addis Abeba, ove si era trasferito, e ritornare ad Asmara.[3] Nella capitale eritrea allenò alcune squadre locali e si dedicò alla ristorazione.[3]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Era un attaccante molto forte sia dal punto di vista fisico che tecnico.[3]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò a giocare nell'Hamasien[3] ed intorno al 1960 passa al Cotton FC di Dire Daua insieme al fratello Luciano.[3] Con il Cotton Vassallo vinse quattro campionati etiopi tra il 1960 ed il 1965.[4]
Ritiratosi dal calcio giocato divenne allenatore di alcune squadre asmarine.[3]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Con la nazionale etiope partecipò alle Coppe d'Africa 1962[5], 1965[6] e 1970.[7]
Con la sua nazionale vinse l'edizione 1962 della Coppa d'Africa.[5]
Durante l'incontro del 12 ottobre 1963 contro il Kenya, valido per le qualificazioni ai Giochi della XVIII Olimpiade, Vassallo si ruppe una gamba.[8]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Cotton FC: 1960, 1962, 1963, 1965
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Enrico Casale, È morto Italo Vassallo, col fratello portò l’Etiopia ai vertici del calcio, in Africa, 31 luglio 2021. URL consultato il 31 luglio 2021.
- ^ a b Massimiliano Castellani, Vassallo, il re del gol cancellato dall’Etiopia, su Avvenire.it. URL consultato il 17 marzo 2014.
- ^ a b c d e f Antonio Felici, LUCIANO VASSALLO: IL MAGNIFICO SUPERSTITE, su Paesesera.it. URL consultato il 17 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2014).
- ^ Mamo Gebrehiwot, Ethiopia - List of Champions, su Rsssf.com. URL consultato il 17 marzo 2014.
- ^ a b African Nations Cup 1962, su Rsssf.com. URL consultato il 17 marzo 2014.
- ^ African Nations Cup 1965, su Rsssf.com. URL consultato il 17 marzo 2014.
- ^ African Nations Cup 1970, su Rsssf.com. URL consultato il 17 marzo 2014.
- ^ African Nations Cup 1963, su Rsssf.com. URL consultato il 17 marzo 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Italo Vassallo, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.