L'Istituto nazionale di metrologia delle radiazioni ionizzanti (INMRI-ENEA) è il principale istituto di ricerca italiano sulla misurazione delle radiazioni ionizzanti; è specializzato in particolare nelle misure nei campi della radioterapia, della radiodiagnostica e della radioprotezione.
L'istituto fa parte della struttura dell'ENEA, l'agenzia italiana che si occupa di nuove tecnologie per l'energia, tra cui lo sviluppo dell'energia nucleare e le problematiche che impattano sull'ambiente, sulla sicurezza e sulla salute.[1]
Funzioni
[modifica | modifica wikitesto]L'INMRI ha ereditato il ruolo assegnato all'ENEA dalla Legge 11 agosto 1991 n. 273 sul sistema metrologico nazionale. Assicura cioè a livello nazionale la funzione di istituto metrologico primario tramite la realizzazione dei campioni nazionali e la disseminazione, mediante tarature, delle unità di misura nel settore delle radiazioni ionizzanti. In particolare, l'istituto fornisce i campioni primari da cui si dipana la riferibilità dei Centri SIT specializzati nella misurazione delle radiazioni ionizzanti.[2][1]
Svolge inoltre le funzioni previste dalla legislazione italiana in relazione all'obbligo di taratura e ai criteri di approvazione degli strumenti di misura delle radiazioni ionizzanti per l'esercizio della radioprotezione.[3][4][1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c INMRI, su ENEA. URL consultato il 30 gennaio 2024 (archiviato il 17 giugno 2023).
- ^ Legge 11 agosto 1991, n. 273
- ^ Decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230
- ^ Decreto legislativo 27 maggio 2000, n. 241