Isolotti Platana Planatak | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mar Adriatico |
Coordinate | 44°07′03″N 14°57′03″E |
Arcipelago | zaratino |
Altitudine massima | 16[1] m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione zaratina |
Comune | Sale |
Cartografia | |
voci di isole della Croazia presenti su Teknopedia |
Gli isolotti Platana[2] o Planaz[3] (in croato Planatak) sono due piccoli isolotti della Dalmazia settentrionale, in Croazia, che fanno parte dell'arcipelago zaratino. Si trovano nel mar Adriatico centrale, adiacenti alla costa nord-orientale dell'Isola Lunga. Amministrativamente appartengono al comune di Sale[4], nella regione zaratina.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]I due isolotti si trovano nelle acque del canale di Mezzo a nord-est di valle Boccassin[5] (uvala Bukašin), detta anche porto Bocicosin[6][7], all'altezza dell'abitato di Dragovo[2] (Dragove).
- scoglio Platanch Grande[8] o Planatach[7][9] (Veli Planatak) si trova a 200 m[1] dalla costa dell'isola Lunga. Ha un'area di 0,069 km²[10], la sua è costa lunga 1 km[10] e l'altezza è di 16 m[1].
- scoglio Platanch Piccolo[11](Mali Planatak), che ha la forma di un chicco di riso, si trova 120 m a sud del precedente; ha un'area di 0,013 km²[4], una costa lunga 464 m[4] e un'altezza di 7 m[1] 44°06′51″N 14°57′01″E .
Isole adiacenti
[modifica | modifica wikitesto]- Asinello (Magarčić), a nord-ovest, a circa 1 M di distanza.
- Plenarca[2] o Tatisgnak[3][6] (Tatišnjak), scoglio a sud dei Platana, a circa 700 m[1] dalla costa dell'Isola Lunga; ha una superficie di 0,01 km²[10], una costa lunga 382 m[10] e un'altezza di 8,2 m[1] 44°06′26″N 14°57′24″E .
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 29 luglio 2017.
- ^ a b c Alberi, p. 635.
- ^ a b G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ a b c (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 16. URL consultato il 6 luglio 2017.
- ^ Vadori, p. 593.
- ^ a b Marieni, p. 192.
- ^ a b Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 615, ISBN 978-88-85339293.
- ^ Marieni, p. 193.
- ^ a b c d Duplančić, pp. 12-30.
- ^ Vadori, p. 486.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, ISBN 978-88-8190-244-6.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 29 luglio 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).