Isaac Amani Massawe arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Kuwajibikana kushirikiana katika Kristo | |
Titolo | Arusha |
Incarichi attuali | Arcivescovo metropolita di Arusha (dal 2017) |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Moshi (2007-2017) |
Nato | 10 giugno 1951 a Mango |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1975 |
Nominato vescovo | 21 novembre 2007 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 22 febbraio 2008 dal cardinale Polycarp Pengo |
Elevato arcivescovo | 27 dicembre 2017 da papa Francesco |
Isaac Amani Massawe (Mango, 10 giugno 1951) è un arcivescovo cattolico tanzaniano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1951, ha frequentato il seminario minore diocesano San Giacomo di Moshi (1966-1969), ha studiato filosofia presso il seminario maggiore di Ntungamo nella diocesi di Bukoba (1970-1972) e teologia presso il seminario maggiore di Kipalapala nell'arcidiocesi di Tabora (1972-1975).[1]
È stato consacrato sacerdote il 29 giugno 1975.
Tra il 1986 e il 1989 è stato insegnante e vice-rettore del seminario minore diocesano San Giacomo di Moshi. Dal 1990 ha studiato alla Walsh University di North Canton, nell'Ohio, laureandosi nel 2003. In questo periodo ha esercitato il proprio ministero in diverse parrocchie statunitensi, per poi passare nella sua patria presso la cattedrale di Cristo Re di Moshi.[2] Tra il 1999 e il 2004 è stato cappellano e formatore per la congregazione diocesana dei Fratelli del Redentore.[1]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 novembre 2007 è stato nominato vescovo di Moshi[3] da papa Benedetto XVI.[4] È stato ordinato il 22 febbraio 2008 dal cardinale Polycarp Pengo,[1][5] co-consacranti Josaphat Louis Lebulu, arcivescovo metropolita di Arusha e il vescovo Amedeus Msarikie, suo predecessore a Moshi.
Sotto il suo episcopato, in collaborazione con la KMHO (Kilimanjaro Mission of Hope and Outreach),[6] sono stati avviati diversi progetti tra cui quello della costruzione di tre pozzi: il primo a Uchira nel 2009 per una scuola di 800 alunni, il secondo nel 2010 per il seminario san Giacomo nel quale studiano circa 200 seminaristi e il terzo nel 2011.[7] Un quarto pozzo, per la parrocchia di Mahida, è in costruzione.
Il 27 dicembre 2017 è stato nominato arcivescovo metropolita di Arusha da papa Francesco.[8]
È stato uno dei promotori del riconoscimento di status di Università del Mwenge University College of Education nel 2014[9] con una vasta gamma di offerta formativa e che copre i bisogni di una vasta area della Tanzania Settentrionale.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Polycarp Pengo
- Arcivescovo Isaac Amani Massawe
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Bishop of Moshi resigns, successor appointed, in fides.org, 21 novembre 2007. URL consultato il 17 novembre 2016.
- ^ (EN) Bishop Isaac Amani Massawe will visit Ohio in September, in moshidiocese5.tumblr.com. URL consultato il 29 ottobre 2015.
- ^ (EN) Diocese of Moshi, in gcatholic.org. URL consultato il 28 ottobre 2015.
- ^ Rinunce e nomine, in press.vatican.va, 21 novembre 2007. URL consultato il 29 ottobre 2015.
- ^ (EN) Sisters of Our Lady of Kilimangiaro, in ourladyofkilimanjaro.com. URL consultato il 28 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).
- ^ Kilimanjaro Mission of Hope and Outreach, su moshidiocese.org. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2016).
- ^ Moshi Diocese Water Well Projects, su moshidiocese.org. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2016).
- ^ Rinunce e nomine, in press.vatican.va, 27 dicembre 2017. URL consultato il 27 dicembre 2017.
- ^ Tanzania: governo riconosce seconda Università cattolica, in news.va, 2 ottobre 2014. URL consultato il 29 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isaac Amani Massawe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Isaac Amani Massawe, in Catholic Hierarchy.
- Sito della diocesi di Moshi, su moshidiocese.org.