L'irreligiosità e l'ateismo sono presenti in Pakistan soprattutto tra una minoranza di giovani[1][2][3].
Nel 2005 all'incirca l'1% della popolazione è stato segnalato per essere ateo, ed entro il 2012, secondo lo studio Gallup (WIN / GIA), la cifra è raddoppiata a quasi il 2%[4].
Gli atei in Pakistan debbono affrontare discriminazioni e pregiudizi da parte dell'intera società[5][6]. Il paese è segnalato per esser tra le sette nazioni in cui l'ateismo può condurre direttamente alla pena di morte e, tra questi sette paesi, il Pakistan è probabilmente uno dei più pericolosi[7] per coloro che professano una qualche forma di irreligiosità.
Gruppi Internet di acuta critica alla religione, come il sito web "AAAP", si sono sviluppati, ricevendo oltre 17.000 visite entro 48 ore dal suo lancio[8].
Alcuni atei noti di origine pakistana sono l'attore Kumail Nanjiani, il saggista e romanziere Tariq Ali e la signora Fauzia Ilyas[9], che ha dovuto abbandonare la sua patria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pakistani youths turning into atheists, IBN Live. URL consultato il 1º luglio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2010).
- ^ Global Index of Religiosity and Atheism (PDF), Gallup. URL consultato il 2 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).
- ^ The hardest part about being faithless, Pakistan Today. URL consultato il 9 febbraio 2014.
- ^ Irfan Husain, Faith in decline, in Dawn, 27 Aug 2012. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).«Interestingly, and somewhat intriguingly, 2 per cent of the Pakistanis surveyed see themselves as atheists, up from 1pc in 2005.»
- ^ What do Pakistani atheists mean for Pakistan?, The Express Tribune. URL consultato il 7 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2011).
- ^ Being Pakistani and atheist a dangerous combo, but some ready to brave it, Pakistan Today. URL consultato il 1º luglio 2012.
- ^ Max Fisher, The seven countries where the state can execute you for being atheist, in The Washington Post, 10 dicembre 2012. URL consultato il 16 dicembre 2012.«Though that list includes some dictatorships, the country that appears to most frequently condemn atheists to death for their beliefs is actually a democracy, if a frail one: Pakistan. Others include Saudi Arabia, Iran, Afghanistan, Sudan, the West African state of Mauritania, and the Maldives, an island nation in the Indian Ocean.»
- ^ Pakistani Atheists and Agnostics take message online, The Express Tribune. URL consultato il 1º luglio 2012.
- ^ http://ex-muslim.org.uk/2015/09/the-netherlands-asylum-for-fauzia-ilyas/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Essere un non credente in Pakistan, in Deutsche Welle, 14 dicembre 2012. URL consultato il 30 gennaio 2014.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Atheist & Agnostic Alliance Pakistan Website Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive.