Nel karate e nel judo, l'ippon [ja. 一本 (in hiragana: いっぽん), «uno solo», nel senso di colpo definitivo] è l'obiettivo dell'incontro: il suo conseguimento comporta l'assegnazione della vittoria. È paragonabile alla schienata nella lotta e al knock-out nel pugilato.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]L'ippon viene riconosciuto quando un atleta esegue una tecnica, nel rispetto del regolamento, che mette fuori combattimento l'avversario. Nel judo consiste nell'atterramento dell'avversario sulla schiena, in modo che non abbia alcun appoggio al tatami.
In ambito filosofico, il termine rappresenta un concetto: il punto in cui avviene la congiunzione dello spazio, dell'energia e del tempo. Il raggiungimento corrisponde all'essenza dell'oggetto preso in studio.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- treccani.it, http://www.treccani.it/enciclopedia/judo/ .