Ippolita Sforza (Milano, 13 settembre 1481[1] – Milano, maggio 1521) era figlia di Carlo Sforza, conte di Magenta e di Casteggio, e di Bianca Simonetta, signora di Galliate.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ippolita nacque nel 1481; il padre, Carlo Sforza era un figlio illegittimo di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano e di Lucrezia Mandriani, mentre la madre Bianca Simonetta era la Signora di Galliate. La sorella, Angela, nel 1491 sposò Ercole d'Este, figlio legittimato di Sigismondo I d'Este e pertanto nipote del duca di Ferrara, Modena e Reggio, Ercole I d'Este.
Sposò il 20 giugno 1492 Alessandro Bentivoglio, conte di Campagna, figlio di Giovanni II Bentivoglio, signore di fatto di Bologna.
Morì fra il 6 e l'11 maggio 1521[2].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]La coppia ebbe sette figli:
- Sforza (1497-8 gennaio 1517[3]);
- Giovanni, morto infante;
- Ginevra (1503-19 gennaio 1545 o subito dopo[4].), sposò nel maggio 1523[4]. Giovanni del Carretto (-1535), che ereditò la contea di Casteggio;
- Bianca (1504-?), monaca benedettina nel Monastero Maggiore di Milano dal 1515 come suor Alessandra, ne è badessa per sei termini[5];
- Violante (1505-1572), sposò Giovanni Paolo I Sforza, un figlio illegittimo di Ludovico il Moro;
- Ippolita, monaca benedettina nel Monastero Maggiore di Milano[5] (?-dopo il 3 agosto 1529);
- Isabella[5], monaca benedettina nel Monastero Maggiore di Milano dal 1531.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Francesco Sforza, IV duca di Milano | Giacomo "Muzio" Attendolo "Sforza", conte di Cotignola | ||||||||||||
Lucia Terzani | |||||||||||||
Galeazzo Maria Sforza, V duca di Milano | |||||||||||||
Bianca Maria Visconti | Filippo Maria Visconti, III duca di Milano | ||||||||||||
Agnese del Maino | |||||||||||||
Carlo Sforza, conte di Magenta | |||||||||||||
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Lucrezia Landriani | |||||||||||||
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Ippolita Sforza | |||||||||||||
Gentile Simonetta | … | ||||||||||||
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Angelo Simonetta | |||||||||||||
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Bianca Simonetta | |||||||||||||
Chichino della Scala | Francesco della Scala | ||||||||||||
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Francesca della Scala | |||||||||||||
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Celebrazioni
[modifica | modifica wikitesto]Il poeta Matteo Bandello ha dedicato a Ippolita Sforza la Novella I della Prima parte (1554).[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Caterina Santoro, Gli Sforza: La casata nobiliare che resse il Ducato di Milano dal 1450 al 1535, Lampi di stampa, 1999, p.196
- ^ Rossana Sacchi, Il disegno incompiuto: la politica artistica di Francesco II Sforza e di Massimiliano Stampa, LED, 2005, p.330
- ^ Maria Teresa Binaghi Olivari, Bernardino Luini, 5 continents, 2007, p.26.
- ^ a b Rossana Sacchi, Il disegno incompiuto: la politica artistica di Francesco II Sforza e di Massimiliano Stampa, LED, 2005, p.319
- ^ a b c Rossana Sacchi, Il disegno incompiuto: la politica artistica di Francesco II Sforza e di Massimiliano Stampa, LED, 2005, p.320.
- ^ Novelle di Matteo Bandello, Volume 1.
Altri progetti
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