Insurgency: Modern Infantry Combat videogioco | |
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Piattaforma | Windows, Linux, macOS |
Data di pubblicazione | 2 luglio 2007 |
Genere | Sparatutto in prima persona |
Tema | Guerra |
Sviluppo | Ins Team |
Pubblicazione | gratuita |
Modalità di gioco | multiplayer |
Periferiche di input | tastiera, mouse |
Motore grafico | Source |
Supporto | download |
Serie | Insurgency |
Seguito da | Insurgency |
Insurgency: Modern Infantry Combat è una mod total conversion per il motore grafico Source di Valve.[1][2] Pubblicata nel 2007, è uno sparatutto tattico multigiocatore in prima persona, concentrandosi sul creare un'esperienza di gioco più realistica rispetto ad altri titoli di quel periodo.[1] Il gioco è principalmente ambientato in Iraq e Afghanistan, in una guerra tra il Corpo dei Marine degli Stati Uniti, e un gruppo di ribelli insurrezionisti.[1][3]
Il gruppo di sviluppatori dietro Insurgency: Modern Infantry Combat, grazie al successo della mod, fondarono la compagnia New World Interactive nel 2010;[4] un sequel standalone, intitolato Insurgency, fu poi pubblicato nel 2014.[5]
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco si basa sullo svolgimento di obiettivi presenti sulla mappa, che dovranno essere catturati o difesi. I giocatori sono suddivisi in due fazioni: il Corpo dei Marine degli Stati Uniti, e un gruppo di ribelli ispirati ai talebani, denominati "Insurgents".[1][3] Ogni fazione è a sua volta suddivisa in squadre di dimensioni minori, e capeggiata da un caposquadra, il quale può richiedere agli altri membri di attaccare, difendere o muoversi verso determinati punti sulla mappa.[1]
Ogni squadra contiene delle classi tra cui scegliere, limitate in numero (es. fuciliere, mitragliere, geniere, etc), le quali permettono di utilizzare armi e attrezzature differenti.[1] Le armi presentano un modello di danno realistico, che tenta di simularne la balistica.[6] Sono anche presenti esplosivi e altre attrezzature monosuo, come granate a frammentazione e fumogene, lanciarazzi e ordigni improvvisati, la cui disponibilità varia in base alla classe scelta.[7]
Nella maggior parte delle modalità di gioco, non è presente un respawn rapido per i giocatori. Invece, il gioco fa uso di un sistema a "ondate di rinforzi", per cui tutti i giocatori eliminati vengono fatti rientrare insieme, alla scadenza di un timer. Le ondate sono limitate in numero, pertanto l'esaurimento di queste, e l'eliminazione di tutti i giocatori rimanenti, comporta la perdita della fazione e la vittoria dell'avversario.[1][6]
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Andrew Spearin iniziò lo sviluppo della mod nel 2002, allora sotto il nome Operation: Counter-Insurgency (OPCOIN). Ispirato dalle sue esperienze nell'esercito canadese, l'idea di Spearin fu quella di creare un gioco a squadre realistico, che simulasse in maniera verosimile l'esperienza della fanteria moderna.[8]
Jeremy Blum, fondatore della mod Red Orchestra, si unì al progetto nel 2005, insieme agli altri sviluppatori di Red Orchestra.[7] Blum rinominò il gioco in "Insurgency", poi successivamente noto come Insurgency: Modern Infantry Combat. Iniziò così il lavoro a pieno regime, che culminò con l'uscita nel 2007.[7] Vari aggiornamenti furono distribuiti negli anni a seguire, portando nuovi contenuti e miglioramenti al gioco.[2]
Sequel
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2012, gli sviluppatori annunciarono l'inizio dei lavori a un successore, denominato "Insurgency 2", e la creazione di un sito web per il franchise di Insurgency.[1][9][10]
Il gioco fu poi rinonimato Insurgency, e pubblicato su Steam in accesso anticipato, a marzo 2013.[11] 10 mesi dopo, fu ufficialmente pubblicato il 22 gennaio 2014.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h (EN) Insurgency mod for Half-Life 2, su Mod DB. URL consultato il 24 marzo 2021.
- ^ a b INSURGENCY: Modern Infantry Combat su Steam, su store.steampowered.com. URL consultato il 24 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Insurgency: Exclusive In-Depth Preview (Part 1), su PC Gamer, 7 ottobre 2004 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2004).
- ^ (EN) New World Interactive, su newworldinteractive.com. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2003).
- ^ (IT, EN) Insurgency su Steam, su store.steampowered.com. URL consultato il 24 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Insurgency: Exclusive In-Depth Preview (Part 2), su PC Gamer, 11 ottobre 2004 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2004).
- ^ a b c (EN) INSURGENCY: Modern Infantry Combat - Valve Developer Community, su developer.valvesoftware.com. URL consultato il 24 marzo 2021.
- ^ (EN) Rise Up: Andrew Spearin on Insurgency's victory, in Rock Paper Shotgun, 8 febbraio 2008. URL consultato il 24 marzo 2021.
- ^ (EN) New World Interactive, Welcome home, Insurgency Fans!, su Steam, 30 marzo 2012.
- ^ (EN) Insurgency 2 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2012).
- ^ a b (EN) Megan Farokhmanesh, Steam Early Access shooter Insurgency launches in full Jan. 22, su Polygon, 13 gennaio 2014. URL consultato il 24 marzo 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su insmod.net. URL consultato il 20 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2008).
- (EN) Profilo di Insurgency, su ModDatabase.
- (EN) Ins-overview, su ins-overview.com. URL consultato il 20 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2007).
- (EN) Insurgency, su gamespot.com (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
- (EN) Sito ufficiale, su playinsurgency.com (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2015).