Delfino boliviano | |
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Inia boliviensis | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Cetacea |
Sottordine | Odontoceti |
Famiglia | Iniidae |
Genere | Inia |
Specie | I. boliviensis |
Nomenclatura binomiale | |
Inia boliviensis d'Orbigny, 1834 | |
Areale | |
Areale in viola |
Il delfino boliviano (Inia boliviensis (d'Orbigny, 1834)) è un delfino di fiume endemico della Bolivia.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Per molto tempo è stato considerato solo una sottospecie della specie Inia geoffrensis. Studi genetici hanno dimostrato che si tratta di una specie distinta, che sono isolate geneticamente e fisicamente da cascate insuperabili per qualsiasi delfino [1]. Comunque, alcune pubblicazioni (inclusa l'IUCN) continuano a considerarlo una sottospecie[2]. Uno studio della sequenza del DNA mitocondriale ha stimato che il tempo di divergenza dalla Inia geoffrensis è di circa 2,9 milioni di anni[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si differenzia dalle altre specie per il maggior numero di denti, le dimensioni maggiori e una cavità cranica minore [4]. Gli studi sulla sua biologia sono scarsi. In uno di questi è stato esaminato il contenuto gastrico di due cadaveri nei quali si sono trovate almeno 12 specie di pesci appartenenti a 4 famiglie: Doradidae (67%), Eptapteridae (17%), Auchenipteridae (8%) e Characidae (8%)[5].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Si trova nella parte alta del bacino del fiume Madeira (In Bolivia). È ristretta al fiume Mamoré e al suo principale affluente (fiume Guaporé), includendo la zona bassa dei suoi tributari fra i 100 e i 300 m s.l.m.. La sottospecie pare che si sia isolata dalle altre a causa dei 400 km di rapide tra Porto Velho fino alla Riberalta sul fiume Beni in Bolivia [6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Martínez-Agüero, M., S. Flores-Ramírez, and M. Ruiz-García, First report of major histocompatibility complex class II loci from the Amazon pink river dolphin (Genus Inia) (PDF), in Genetics and Molecular Research, vol. 5, 2006, 421-431. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2011).
- ^ Reeves, R.R., Jefferson, T.A., Karczmarski, L., Laidre, K., O’Corry-Crowe, G., Rojas-Bracho, L., Secchi, E.R., Slooten, E., Smith, B.D., Wang, J.Y. & Zhou, K., Inia geoffrensis, su iucnredlist.org, 2008. URL consultato il 13 marzo 2015.
- ^ Tomas Hrbek; Vera Maria Ferreira da Silva; Nicole Dutra; Waleska Gravena; Anthony R. Martin; Izeni Pires Farias, A New Species of River Dolphin from Brazil or: How Little Do We Know Our Biodiversity, in PLOS ONE, vol. 9, 2014.
- ^ Enzo Aliaga-Rossel, Situación actual del delfín de río (Inia geoffrensis) en Bolivia, in Ecologia en Bolivia, vol. 38, 2003, 167-177.
- ^ Enzo Aliaga-Rossel, Stomach Content of a Juvenile Bolivian River Dolphin (Inia geoffrensis boliviensis) from the Upper Madeira Basin, Bolivia, in Aquatic Mammals, vol. 20, 2010.
- ^ Rice DW, Marine mammals of the world: systematics and distribution, Society for Marine Mammalogy, Special Publication Number 4, 1998, p. 231, ISBN 1891276034.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Inia boliviensis
- Wikispecies contiene informazioni su Inia boliviensis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bolivian river dolphin, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.