Porta dell'India | |
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La Porta dell'India | |
Localizzazione | |
Stato | India |
Località | Nuova Delhi |
Coordinate | 28°36′46.31″N 77°13′45.5″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | completato |
Costruzione | 1921-1931 |
Inaugurazione | 12 febbraio 1931 |
Uso | monumento ai caduti |
Realizzazione | |
Architetto | Edwin Lutyens |
La Porta dell'India[1][2] (in inglese India Gate; chiamata originariamente All India War Memorial, "Memoriale di guerra di tutta l'India") è un memoriale di guerra situato a Nuova Delhi.[3] Nasce per commemorare gli 82 000 soldati dell'esercito dell'India Britannica caduti tra il 1914 e il 1921 nella prima guerra mondiale e nella terza guerra anglo-afgana.
Benché sia di un monumento commemorativo, la Porta dell'India richiama lo stile architettonico dell'arco di trionfo, come l'arco di Costantino a Roma o l'Arco di Trionfo di Parigi, con il quale è stata spesso paragonata.
Fu progettata da sir Edwin Lutyens.
Iscrizione
[modifica | modifica wikitesto]Sulla porta è iscritta la seguente dedica:
«To the dead of the Indian armies who fell honoured in France and Flanders Mesopotamia and Persia East Africa Gallipoli and elsewhere in the near and the far-east and in sacred memory also of those whose names are recorded and who fell in India or the north-west frontier and during the Third Afgan War.»
«Ai morti delle armate indiane che caddero nell'onore in Francia e nelle Fiandre, in Mesopotamia e in Persia, nell'Africa orientale e a Gallipoli, e in ogni altro luogo nel vicino e nell'estremo oriente e inoltre nella sacra memoria di coloro i cui nomi sono conservati e che caddero in India o sulla frontiera nordoccidentale e durante la terza guerra afgana.»
Galleria d'immagini
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La Porta dell'India all'imbrunire, con tutte le luci accese
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La Porta dell'India di notte
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Soldati dell'esercito indiano che rendono omaggio ai caduti
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Bandiere delle tre forze armate dell'India
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Nomi iscritti sulla Porta dell'India
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Dettaglio dell'iscrizione "India"
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Niall Ferguson, Impero, Mondadori, 2015. URL consultato il 19 marzo 2016.
- ^ Porta dell'India, su Expedia. URL consultato il 19 marzo 2016.
- ^ https://www.hindustantimes.com/india-news/rashtrapati-bhavan-museum-ready-to-welcome-visitors-10-attractions-of-phase-2/story-UqtexFwWsQUB0B32DfiRMM.html
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Porta dell'India
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Porta dell'India, in Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.