Incisioni rupestri di ponte Alam | |
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Civiltà | L'impero Kusana |
Epoca | I secolo d.C. |
Localizzazione | |
Stato | Pakistan |
Distretto | Gilgit |
Scavi | |
Data scoperta | 1978 |
Archeologo | Ahmad Hassan Dani, Karl Jettmar |
Amministrazione | |
Responsabile | Ministero del Turismo, Gilgit-Baltistan |
Visitabile | Sì |
Sito web | gilgitbaltistan.gov.pk |
Le iscrizioni di Alam Bridge sono antiche e iscrizioni presenti sulle rocce vicino al ponte di Alam sul fiume Gilgit (il cui nome è stato in seguito cambiato in Farhad bridge[1]), in Pakistan. Le iscrizioni sono in scrittura Kharoshthi[2] e Brahmi e comprendono oltre che testi anche rappresentazioni di animali[3] Risalgono ad un periodo compreso tra il I e il III secolo e dal loro studio è emersa la presenza nella zona oltre che del Buddhismo e dello Shivaismo anche del Vishnuismo.[4]
Queste iscrizioni riportano una delle prime menzioni dei re dei Dardi, con la scritta daradaraya ("Re dei Dardi", appunto)[2]. Un'altra iscrizione dal contenuto simile e altrettanto antica è stata rinvenuta nella località Chilas Terrace, nei pressi di Chilas, lungo il corso dell'Indo[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b John Mock, Dards, Dardistan, and Dardic: an Ethnographic, Geographic, and Linguistic Conundrum, su mockandoneil.com. URL consultato l'8 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2020).
- ^ a b Gerard Fussman, Inscriptions de Gilgit, in Bulletin de l'École Francaise d'Extrême Orient, LXV, n. 1, Parigi, pp. 1-6.
- ^ Alcock, Susan E., Bodel, John P., 1957- e Talbert, Richard J.A., 1947-, Highways, byways, and road systems in the pre-modern world, 1ª ed., Wiley-Blackwell, 2012, ISBN 9780470674253, OCLC 784137115.
- ^ Semeraro, Emiliana., I viaggi della storia: le strade, i luoghi, le figure, Dedalo, 1988, ISBN 9788822005236, OCLC 848517862.