Incidente del sommergibile Titan | |
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Relitto del Titan sul fondo dell'oceano, 22 giugno 2023 | |
Data | 18 giugno 2023 11:47 (UTC-3) |
Luogo | Circa 400 miglia nautiche dall'isola di Terranova |
Oceano | Oceano Atlantico |
Coordinate | 41°43′32″N 49°56′49″E |
Mezzo coinvolto | sommergibile Titan |
Motivazione | Implosione dovuta alla pressione sott'acqua |
Conseguenze | |
Morti | 5 (vedi passeggeri) |
Feriti | 0 |
Dispersi | 0 |
L'incidente del sommergibile Titan è un incidente marittimo avvenuto il 18 giugno 2023, quando il sommergibile Titan, gestito dalla società privata statunitense OceanGate, è imploso in acque internazionali nell'Oceano Atlantico settentrionale. Il mezzo, con cinque persone a bordo, stava compiendo una spedizione turistica per visitare il relitto del RMS Titanic, situato a 3 800 metri di profondità sotto il livello del mare.[1]
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Il Titanic
[modifica | modifica wikitesto]L'RMS Titanic era un transatlantico britannico, naufragato nella notte tra il 14 ed il 15 aprile 1912 nell'Oceano Atlantico, durante il suo viaggio inaugurale (da Southampton a New York), a causa della collisione con un iceberg. Nel 1985 i suoi resti furono scoperti a circa 370 miglia nautiche (600 km) dalla provincia canadese di Terranova e Labrador.[2]
Il sommergibile
[modifica | modifica wikitesto]Il Titan era un sommergibile progettato e gestito dall'azienda privata statunitense OceanGate, appartenente alla classe Cyclops.[3] Progettato per portare a bordo cinque persone a una profondità massima di 4 000 metri[3][4], ha trovato impiego per la produzione di film e media, per escursioni turistiche e per testare hardware e software negli abissi oceanici.[3]
Lungo 6,7 m, largo 2,8 m e alto 2,5 m, era equipaggiato con un sistema d'illuminazione esterno da 4 000 lumen, un sonar Teledyne 2D, un laser a scansione 2G Robotics e diverse telecamere ad alta risoluzione.[5] La struttura era in fibra di carbonio e in titanio, il che gli consentiva di pesare 10 432 chilogrammi.[4] La propulsione era fornita da quattro motori elettrici Innerspace 1002, due verticali e due orizzontali, che potevano spingere il natante fino alla velocità di 3 nodi.[4][5] Il sottomarino veniva pilotato tramite un controller per videogiochi modificato, nella fattispecie un gamepad F710 della Logitech.[6] Il mezzo era in grado di trasportare un carico di 685 chilogrammi.[7]
Per comunicare veniva utilizzata la costellazione satellitare Starlink della società statunitense SpaceX, di proprietà del magnate Elon Musk.[7] Si trattava inoltre dell'unico sommergibile con equipaggio a utilizzare la tecnologia Real Time Hull Health Monitoring (RTM)[3], un sistema di monitoraggio che analizza in tempo reale le condizioni dello scafo, utilizzando degli estensimetri e dei sensori acustici colocalizzati e pensati per allertare tempestivamente il pilota in caso di pericolo imminente.[3][5]
L'incidente
[modifica | modifica wikitesto]La scomparsa
[modifica | modifica wikitesto]Il 16 giugno 2023 il Titan lasciò il porto di Saint John, nell'isola canadese di Terranova, a bordo della motonave Polar Prince, un ex rompighiaccio della Marina militare canadese.[8] Il giorno seguente, dopo aver navigato per circa 640 km, la spedizione giunse in prossimità del sito del relitto; l'immersione del Titan cominciò il 18 giugno alle ore 7:00 EDT.[9] L'operazione sembrava procedere regolarmente, con il Titan che comunicava con la nave madre ogni 15 minuti; tuttavia, dopo un'ora e 45 minuti, alle 8:45 EDT, le comunicazioni tra il sommergibile e la nave cessarono di colpo.[9] Il natante sarebbe dovuto risalire in superficie alle 14:00 EDT; a seguito della mancata risalita, alle 16:40 EDT la Guardia costiera statunitense venne informata della scomparsa.[9]
Le ricerche e l'implosione
[modifica | modifica wikitesto]Le ricerche dei dispersi cominciarono il 20 giugno; venne perlustrata un'area complessiva di 26000 km² in superficie e circa 4000 m in profondità. Le ricerche s'intensificarono il giorno successivo, allorché vennero captati rumori provenienti dal fondale oceanico[10]. Alle ricerche prese parte la 106th Rescue Wing, uno stormo da ricerca e soccorso della Air National Guard newyorkese.[11] Tra i mezzi impiegati figurano la Polar Prince, quattro Boeing C-17 Globemaster III, due Lockheed C-130 Hercules, un Lockheed P-3 Orion e un Boeing P-8 Poseidon.[11][12][13]
Le speranze di recupero dei dispersi terminarono il 22 giugno 2023 intorno alle 7:10 EDT, orario in cui si stimò che l'ossigeno disponibile a bordo del natante fosse ormai esaurito.[14][15][16]
Per la ricerca fu dispiegato anche un drone acquatico in grado di catturare immagini nitide a oltre 6 000 metri di profondità.[17] Secondo una prima stima del quotidiano statunitense The Washington Post, il costo iniziale solo per il trasporto dei mezzi di ricerca ammonterebbe a 1,25 milioni di dollari,[13] fino ad arrivare a un totale di 6,5 milioni.[17]
Il 22 giugno un sottomarino a comando remoto, ha ritrovato alcuni detriti del Titan a circa 200 metri dal Titanic, i quali hanno fornito la prova quasi certa della sua implosione.[18] Lo stesso giorno, durante una conferenza stampa della Guardia costiera statunitense, l'ammiraglio John Mauger ha annunciato che la causa dell'implosione è stata un "catastrofico danno alla camera di pressione".[18]
Il 28 dello stesso mese, un ROV guidato dalla nave canadese Horizon Arctic,[19] ha ritrovato alcuni detriti del Titan a circa 500 metri dalla prua del Titanic.
I detriti includono un telaio d'atterraggio, una copertura posteriore, l'oblò con la finestra mancante, un anello di titanio e un tappo di chiusura, anch'esso in titanio.[19]
Passeggeri a bordo
[modifica | modifica wikitesto]- Hamish Harding, 58 anni, era a capo di Action Aviation, una concessionaria di jet privati con sede a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.[20] Detentore di tre Guinness dei primati, nel 2021 vi era entrato per aver compiuto il viaggio più lungo e a maggiore distanza nei fondali dell'oceano, durante un'immersione nell'Abisso Challenger, la parte più profonda della Fossa delle Marianne.[21] L'anno seguente era stato passeggero del quinto viaggio nello spazio organizzato dalla Blue Origin, società privata del magnate Jeff Bezos.[22]
- Stockton Rush, 61 anni, aveva fondato la OceanGate nel 2009 e svolgeva le funzioni di amministratore delegato.[20][23]
- Paul-Henry Nargeolet, 77 anni, ex sommozzatore della Marina Francese e direttore delle ricerche per l'azienda che detiene i diritti del Titanic.[20] Soprannominato Mr Titanic, aveva preso parte alla prima spedizione per visitare i resti del transatlantico nel 1987, due anni dopo il ritrovamento dei resti del relitto.[20]
- Shahzada Dawood, 48 anni, vicepresidente del conglomerato pachistano Engro Corporation, specializzato nella produzione di fertilizzanti.[20] Era fiduciario del SETI Institute e sosteneva due associazioni benefiche fondate dal re Carlo III del Regno Unito: la British Asian Trust e la Prince's Trust International.[20]
- Suleman Dawood, 19 anni, figlio di Shahzada e studente dell'Università di Strathclyde di Glasgow, in Scozia.[20]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Disperso sottomarino turisti in visita a relitto Titanic, su ANSA. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ La maledizione del Titanic, sparito batiscafo di turisti, su ANSA, 19 giugno 2023. URL consultato il 23 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2023).
- ^ a b c d e (EN) Titan, su OceanGate. URL consultato il 23 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2023).
- ^ a b c Com'è fatto il Titan, il sommergibile disperso durante l'immersione verso il Titanic, in TGcom24, 20 giugno 2023. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ a b c Com’è fatto il sottomarino Titan disperso nell’Atlantico e quanto può sopravvivere l’equipaggio, su Fanpage.it, 20 giugno 2023. URL consultato il 23 giugno 2023.
- ^ Pier Luigi Pisa, Il sottomarino Titan disperso si guidava con un joystick da 45 euro, in la Repubblica, 22 giugno 2023. URL consultato il 17 agosto 2023.
- ^ a b Lorenzo Nicolao, Titan di OceanGate, com’è fatto il mini-sottomarino disperso che porta i passeggeri fino al relitto del Titanic, in Corriere della Sera, 20 giugno 2023. URL consultato il 17 agosto 2023.
- ^ Guardia Costiera Usa: "Restano solo 40 ore di ossigeno nel sommergibile, in Rai News, 20 giugno 2023. URL consultato il 23 giugno 2023.
- ^ a b c (EN) Titan submersible: timeline of missing vessel’s voyage, in The Guardian, 21 giugno 2023. URL consultato il 17 agosto 2023.
- ^ (EN) Katrina Miller, Nicholas Bogel-Burroughs e James C. McKinley Jr, Undersea Noises Become Focus of Submersible Rescue Effort, in The New York Times, 21 giugno 2023. URL consultato il 24 giugno 2023.
- ^ a b (EN) Jamie Grierson, Missing Titanic submarine: US and Canadian teams search for tourist vessel, in The Guardian, 20 giugno 2023. URL consultato il 17 agosto 2023.
- ^ (EN) How much did Titan search cost? US Coast Guard's bill alone will be in the millions, experts say, in Associated Press, 23 giugno 2023. URL consultato l'8 agosto 2023.
- ^ a b (EN) Alex Horton e Dan Lamothe, What the Titan search could cost — and who will pay for it, in The Washington Post, 23 giugno 2023. URL consultato il 17 agosto 2023.
- ^ Sommergibile disperso, finite le ore di ossigeno. Poche le speranze di salvare i passeggeri del Titan, in La Stampa, 22 giugno 2023. URL consultato il 23 giugno 2023.
- ^ (EN) Missing Titanic submersible live updates: Desperate push to find sub before oxygen supply runs out, in NBC News, 22 giugno 2023. URL consultato il 23 giugno 2023.
- ^ (EN) Martin Robinson, Rory Tingle e Darren Boyle, Has time run out for Titanic five? Oxygen supply hits zero on stricken sub with clock ticking past US Coast Guard's 12.08pm (7.08am EST) deadline - as deepwater water robots finally reach the sea floor to trawl for the missing billionaires, in Daily Mail, 22 giugno 2023. URL consultato il 23 giugno 2023.
- ^ a b Sottomarino Titan, le ricerche con navi, aerei e droni: «Spesi oltre 6 milioni». Chi paga il conto?, in Leggo, 23 giugno 2023. URL consultato il 17 agosto 2023.
- ^ a b (EN) Richard Luscombe e Lois Beckett, Titanic sub crew believed to have died instantly in ‘catastrophic implosion', in The Guardian, 23 giugno 2023. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ a b (EN) Presumed human remains found in Titan sub debris, in BBC News, 28 giugno 2023. URL consultato il 17 agosto 2023.
- ^ a b c d e f g (EN) Marie Jackson e Matthew Davis, Hamish Harding, Shahzada Dawood and son Suleman: Who is on board Titanic sub?, in BBC News, 19 giugno 2023. URL consultato il 23 giugno 2023.
- ^ (EN) Vicki Newman, Record-breaking explorer Hamish Harding dies in Titan submersible tragedy, su Guinness dei Primati, 23 giugno 2023. URL consultato il 24 gennaio 2024 (archiviato il 18 gennaio 2024).
- ^ Hamish Harding, chi è l'esploratore miliardario a bordo del sottomarino disperso nell'Atlantico, in Il Messaggero, 20 giugno 2023. URL consultato il 24 gennaio 2024 (archiviato il 28 giugno 2023).
- ^ (EN) Allison Morrow, What we know about Stockton Rush, the Titan submersible’s pilot, in CNN, 21 giugno 2023. URL consultato il 23 giugno 2023.
Altri progetti
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