Imalia | |
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Nome orig. | Ἱμαλια |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Ninfa |
Sesso | Femmina |
Luogo di nascita | Rodi |
Imalia (in greco antico: Ἱμαλια?, Himalia) è un personaggio della mitologia greca ed è una ninfa[1].
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Da Zeus ebbe i figli Sparteo, Cronio e Cito[2].
Imalia non risulta avere ascendenti.
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Imalia "l'abbondante" (probabilmente inteso come auspicio di un buon raccolto) fu sedotta da Zeus quando si recò a Rodi per sottomettere gli autoctoni[2] e divenne madre di tre figli.
Sparteo ("il seminatore"), Cronio ("il maturatore") e Cito ("il cavo", forse nel senso di colui che chiude il grano nel silo) anch'essi riferiti alla coltivazione del grano.
È una divinità arcaica legata ai miti dell'isola di Rodi e come per altre leggende sulle divinità dell'isola ne parla solo Diodoro Siculo[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pierre Grimal, Mitologia, Garzanti, 2005. ISBN 978-88-11-50482-5
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Imalia, su Theoi Project.