Il tuo bacio è come un rock/I ragazzi del juke-box singolo discografico | |
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Artista | Adriano Celentano |
Pubblicazione | 1959 |
Genere | Rock and roll Pop |
Etichetta | Jolly |
Adriano Celentano - cronologia | |
Il tuo bacio è come un rock/I ragazzi del juke-box è l'undicesimo 45 giri di Adriano Celentano, che venne pubblicato nel 1959.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il tuo bacio è come un rock è il brano con cui il 13 luglio 1959 Celentano vince il Festival Adriatico della Canzone di Ancona. Con musica ed arrangiamento di Ezio Leoni, testi di Piero Vivarelli e Lucio Fulci, vende, nella prima settimana, ben 300 000 copie arrivando in prima posizione in classifica per due settimane (come riportano i dati di Musica e dischi di quell'anno). Il testo del brano, che era stato pensato con il titolo di "Vieni a Capri, mon amour" venne scritto da Vivarelli che cedette metà dei diritti a Fulci in cambio del cinquanta per cento dei diritti delle canzoni di Wera Nepy.[1]
In questo disco suona, per l'ultima volta, la chitarra ritmica Giorgio Gaber: infatti sia per la sua attività da solista sia per quella in duo con Enzo Jannacci (i due hanno incominciato a incidere insieme con lo pseudonimo I Due Corsari) Gaber decide di abbandonare i Rock Boys, imitato sia dal batterista Flavio Carraresi sia dai due fratelli Ratti (i tre si dedicheranno al jazz, ma Carraresi avrà anche una certa fortuna negli anni sessanta come cantante e, in seguito, come autore di sigle di cartoni animati giapponesi).
Il titolo del lato B I ragazzi del juke-box è anche il titolo del suo film dello stesso anno, in cui sono inserite entrambe le canzoni.