Il delitto di via Poma

Il delitto di via Poma
	Titoli di testa del film
Paese	Italia
Anno	2011
Formato	film TV
Genere	giallo, biografico, drammatico, poliziesco
Durata	84 minuti
Lingua originale	italiano
Rapporto	16:9
Crediti
Regia	Roberto Faenza
Soggetto	Roberto Faenza, Antonio Manzini
Sceneggiatura	Roberto Faenza, Antonio Manzini
Interpreti e personaggi
	Giulia Bevilacqua: Paola Cesaroni; Silvio Orlando: l'ispettore Niccolò Montella; Michele Alhaique: l'ispettore Chillemi; Astrid Meloni: Simonetta Cesaroni; Giorgio Colangeli: Pietro Vanacore; Lorenzo Lavia: Mario, il fidanzato di Paola; Fabrizio Traversa: Raniero Busco; Massimo Popolizio: il commissario Massimo Del Frate; Claudio Botosso: procuratore; Alessio Caruso: Claudio Cesaroni; Imma Piro: Anna Di Giambattista Cesaroni; Rosa Pianeta: Giuseppa De Luca; Angelo Maggi: Recchia; Paolo Buglioni: Volponi; Vittorio Ciorcalo: Macinati; Maria Laura Rondanini: la moglie dell'ispettore Montella; Daniela Piperno: Sibilia; Paolo Maria Scalondro: un agente dei servizi segreti; Milena Miconi: una giornalista; Sebastiano Lo Monaco: l'avvocato Caracciolo; Paolo Bernardini: il figlio del portiere; Sergio Graziani: architetto Cesare Valle; Daniele Tittarelli: un agente della speciale;
Fotografia	Maurizio Calvesi
Montaggio	Massimo Fiocchi
Musiche	Andrea Farri
Costumi	Isabelle Caillaud
Produttore	Pietro Valsecchi, Camilla Nesbitt
Produttore esecutivo	Pietro Valsecchi
Casa di produzione	Taodue Film, RTI
Prima visione
Data	6 dicembre 2011
Rete televisiva	Canale 5
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Il delitto di via Poma è un film per la televisione italiano del 2011, andato in onda su Canale 5 ed è ispirato alla tragica vicenda dell'assassinio di Simonetta Cesaroni, altrimenti detto "Delitto di via Carlo Poma", avvenuto a Roma il 7 agosto 1990.

Trama

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Il 7 agosto 1990, a Roma, Simonetta Cesaroni viene uccisa con 29 colpi di arma da taglio negli uffici dell'Aiag in via Poma 2 nel quartiere Della Vittoria. Niccolò Montella indaga sull'omicidio. L'ispettore cerca di trovare il bandolo della matassa ascoltando e interrogando Paola, sorella di Simonetta, Pietrino Vanacore, il portiere dell'edificio morto suicida nel 2010, e il fidanzato Raniero Busco, condannato in primo grado a 24 anni di carcere ma assolto definitivamente in cassazione.