Il dovere è stato il nome di due testate di orientamento mazziniano in Italia, entrambe edite lungo il XIX secolo.
Il dovere (1863-1871)
[modifica | modifica wikitesto]Il dovere | |
---|---|
Stato | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | settimanale, poi quotidiano |
Fondatore | Federico Campanella |
Fondazione | 1º febbraio 1863 |
Chiusura | 1871 |
Sede | Genova |
Federico Campanella fu incaricato da Giuseppe Mazzini della fondazione e direzione di un settimanale. Il primo numero uscì il 1º febbraio 1863 con periodicità settimanale.
Tale foglio fu uno strumento di polemica e di propaganda repubblicana. Nelle colonne del giornale Campanella svolse una forte propaganda elettorale in favore della candidatura di Mazzini nel primo collegio di Genova come testimonianza d'affetto dei genovesi nei confronti dell'esule.
Nel maggio del 1867 Campanella rinunciò ad esserne direttore e redattore. Dal 1º giugno 1867, Il dovere divenne quotidiano fino alla fusione con la testata L'unità italiana nel 1871.
Il dovere (1877-1885)
[modifica | modifica wikitesto]Il dovere | |
---|---|
Stato | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | quotidiano |
Fondatore | Sara Levi Nathan |
Fondazione | 1877 |
Chiusura | 1885 |
Sede | Roma |
Il nome "Il dovere" venne ripreso da un giornale pubblicato a Roma, fondato da Sara Levi Nathan e sempre di ispirazione mazziniana, in particolare saffiana. Le pubblicazioni dureranno dal 1877 al 1885. Tra i finanziatori, spicca soprattutto la famiglia Nathan.
Il direttore più noto di questa nuova pubblicazione è il garibaldino forlivese Antonio Fratti, appunto un discepolo di Saffi.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Bassorilievo in onore ad Antonio Fratti, su comune.brescia.it, Comune di Brescia. URL consultato il 10 agosto 2021 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2013).
- Intervista a Giuseppe Monsagrati, su unacitta.it.
- Sara Levi, su treccani.it.