Igillo | |
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Cavaliere germanico a cavallo | |
re dei Burgundi o dei Vandali | |
Nome completo | latino Igillus |
Nascita | prima del 250? |
Morte | dopo il 278 |
Casa reale | Burgundi o dei Vandali |
Igillo (latino Igillus; prima del 250? – dopo il 278) principe e condottiero della popolazione germanica dei Burgundi o dei Vandali, vissuto all'epoca dell'imperatore romano Marco Aurelio Probo a nord della provincia romana della Rezia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di questo personaggio germanico sappiamo che fu capo dei Burgundi o dei Vandali, popolazioni alleate quando nel 278 si scontrarono con il nuovo imperatore, Marco Aurelio Probo e furono sconfitti.[1] Il teatro degli scontri fu la provincia romana di Rezia[2] nei pressi del fiume Lech (chiamato da Zosimo, Licca).[3]
«[...] i Romani incitavano al combattimento i barbari che si trovavano sull’altra sponda; irritati da questo attaggiamento, quanti di loro erano capaci attraversavano il fiume. Allora le legioni piombarono su di essi: alcuni erano massacrati, altri furono catturati ancora vivi dai Romani. I rimanenti chiesero di venire a patti, impegnandosi a restituire il bottino e i prigionieri che avevano.»
Probo decise allora di accordare a queste genti germaniche le stesse condizioni imposte poco prima ai Lugi, ma quando i barbari vennero meno alle intese, trattenendo una parte dei prigionieri, l'imperatore li affrontò nuovamente e li massacrò, riuscendo anche a catturare il loro capo, Igillo.[4] Al termine di questi accadimenti lo stesso Probo assunse per le vittorie riportate l'appellativo di Germanicus maximus.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- Corpus Inscriptionum Latinarum, libro III.
- Historia Augusta, Probo.
- Zosimo, Storia nuova, libro 1.
Fonti secondarie
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Michel Grant, Gli imperatori romani, storia e segreti, Roma, 1984, ISBN 88-541-0202-4.