I figli non si vendono è un film del 1952 diretto da Mario Bonnard.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Luisa ha una relazione con Roberto, il suo datore di lavoro. Questi, istigato dalla madre, abbandona la donna malgrado stia per nascere un figlio e sposa una ragazza più giovane e ricca. La madre di Roberto cerca di rassicurare Luisa promettendole di occuparsi del bambino e offrendole del denaro, ma lei rifiuta.
Luisa, distrutta dal dolore, tenta il suicidio. Intanto Roberto è coinvolto in un incidente stradale. Dapprima apparentemente cinico, diventa sempre più consapevole delle sue responsabilità fino a ritrovare sé stesso e a sposare Luisa quando la sua vera madre gli rivela la sua origine.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, prodotto dallo stesso autore del soggetto e girato negli stabilimenti Scalera, appartiene al filone strappalacrime (in seguito indicato dalla critica anche con il termine neorealismo d'appendice), molto in voga in quegli anni tra il pubblico italiano.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 9 ottobre del 1952.
Venne in seguito distribuito anche in Spagna (18 gennaio 1954), Portogallo (8 giugno 1954) e Francia (2 marzo 1955).
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- I figli non si vendono, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- I figli non si vendono, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) I figli non si vendono, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) I figli non si vendono, su FilmAffinity.
- (EN) I figli non si vendono, su Box Office Mojo, IMDb.com.