Nella tradizione leggendaria azteca, Huemac (fl. XI secolo?), chiamato anche Hueymac o Huehmac, viene descritto come l'ultimo re dell'ugualmente leggendario e semi-mitico stato tolteca prima della caduta di Tula/Tollan.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il suo nome viene generalmente tradotto come "Grande Mano", ma alcuni studiosi sostengono che la traduzione migliore sia "Grande Dono".[1]
Tutto quello che sappiamo di questa figura deriva dalla letteratura azteca scritta secoli dopo. Come di tutto quello che ha a che fare con i toltechi, di cui gli Aztechi ed altri popoli mesoamericani del postclassico affermano di discendere, anche di questo personaggio si conosce pochissimo. Numerosi studi contemporanei mesoamericani si chiedeono se i Toltechi siano esistiti come stato unitario. e quindi il fatto che Huemac sia realmente esistito è discutibile.
Dopo la caduta della capitale tolteca, Huemac viaggiò per alcuni anni con un piccolo gruppo di seguaci, per poi morire in una grotta a Chapultepec, oggi parte di Città del Messico. La data della sua morte, in base a vari racconti ed a vari tentativi di correlare le varie storie col calendario gregoriano, vanno dal 1090 al 1180.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Andrews (2003), pp.601-602.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrews, J. Richard, Introduction to Classical Nahuatl, Norman, University of Oklahoma Press, 2003 [1975].