Hotel Excelsior | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Venezia |
Indirizzo | lungomare Guglielmo Marconi, 41 |
Coordinate | 45°24′13.97″N 12°21′59.26″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1907-1908 |
Inaugurazione | 1908 |
Stile | eclettico |
Uso | albergo |
Realizzazione | |
Architetto | Giovanni Sardi |
Proprietario | Starwood Hotels & Resorts Worldwide |
Committente | Nicolò Spada (Compagnia Italiana Grandi Alberghi) |
L'Hotel Excelsior è un albergo situato lungo la spiaggia del Lido di Venezia.
Frutto della cultura eclettica dell'architetto Giovanni Sardi, l'Hotel Excelsior è un edificio maestoso sul litorale del Lido di Venezia, dotato delle attrezzature alberghiere più moderne per l'epoca. La realizzazione delle decorazioni interne ha visto impegnati numerosi artisti, tra i quali Umberto Bellotto, maestro del vetro e del ferro battuto.
Rispetto all'edificio inaugurato nel 1908, l'Excelsior si presenta oggi diverso, a causa degli interventi subiti a partire dal 1914 e della presenza del cosiddetto "Palazzo del Mare”, che lo affianca echeggiandone lo stile.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'albergo venne costruito nel 1907 da Giovanni Sardi per conto della Compagnia Italiana Grandi Alberghi (CIGA), presso il lungomare Guglielmo Marconi. Il palazzo venne edificato in appena 17 mesi di lavori, grazie all'ostinazione del suo proprietario e uomo d'affari veneziano Nicolò Spada,[2] e inaugurato il 21 luglio 1908 con una sfarzosa cerimonia, alla presenza di 3.000 invitati provenienti da tutto il mondo e di oltre 30.000 cittadini veneziani.[3]
Nel giugno 1914, sulla terrazza al primo piano venne completata la Sala Stucchi in stile Luigi XVI. Il salone d'ingresso e i saloni interni assumeranno l'aspetto attuale solo dopo la devastante acqua alta del 1966, che causò notevoli danni agli edifici e alle strutture balneari. La realizzazione del Salone dei congressi, una delle prime strutture di questo tipo in un hotel di lusso, fu altresì determinante per la fama dell'albergo. Nel 1914 venne anche inaugurata l'esposizione degli artisti veneti "esclusi dalla Biennale", con opere di Guido Cadorin, Vittorio Zanetti Tassis, Bortolo Sacchi e molti altri. L'albergo era un importante polo mondano e culturale. Negli anni trenta la Mostra internazionale d'arte cinematografica e l'apertura della sede estiva del Casinò di Venezia aggiunsero valore e prestigio all'albergo Excelsior.[4]
Tra gli ospiti più illustri dell'albergo, si ricordano Barbara Hutton, i principi di Liegi Paola e Alberto II del Belgio, l'attore Errol Flynn, Edoardo VIII del Regno Unito, il mecenate Charles de Beistegui e Winston Churchill, oltre alle innumerevoli stelle del cinema, protagoniste del festival di Venezia. Hedy Lamarr vi passò la sua prima notte durante il viaggio di nozze con Fritz Mandl.[5]
Nel 1992 l'albergo è stato sottoposto a importanti lavori di restauro. Le camere che si affacciavano sulla strada sono state spostate all'interno dell'edificio, offrendo così la vista sul Cortile moresco, un superbo spazio interno che rievoca l'architettura moresca delle città andaluse, decorato con fontane, ruscelli e vegetazione.
Nel 1995 l'Hotel Excelsior è entrato a far parte della catena alberghiera Sheraton International, per poi passare nel 1998 sotto il marchio Westin.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo, con giardino, si sviluppa su 4 piani per un'altezza complessiva di 12 metri. Occupa una superficie di 7.318 m2 e un volume di 87.816 m3.
Il progettista ha scelto uno stile eclettico, che include quelli medievale e arabesco, accanto ad altri stili. L'Hotel è il risultato dell'interpretazione orientale dello stile veneto-bizantino, con muri esterni in mattoni con finestre e cupole, archi sotto flessione, trifore, polifore, caditoie, altane, mosaici con sfondo dorato e torri.
I primi tre piani sono composti da 78 appartamenti, mentre il quarto, quinto e sesto piano da 120 stanze; il settimo piano è riservato al personale, con cinquantaquattro stanze; al piano terra ci sono quarantotto stanze.
Alla realizzazione delle decorazioni interne hanno partecipato molti artisti, tra i quali Brosh, Carbonaro, Tarbulini, Castagnaro e Wolff, così come il maestro Umberto Bellotto, autore di alcune porte in stile liberty verso il Lido, di lampadari, della porta della banchina e di due lanterne all'ingresso.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lido di Venezia, Hotel Excelsior, Giovanni Sardi, 1907-1908, su Archivi degli architetti, Sistema Archivistico Nazionale. URL consultato il 17 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2018).
- ^ Come si crea una città, in Il ridotto di Venezia, ottobre 2011. URL consultato il 17 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
- ^ Carlo Sopracordevole, Lido: panoramica sul 1908 (PDF), in Il gazzettino illustrato, anno 60, n. 7, luglio 2008, pp. 14–15.
- ^ Un secolo fa all’hotel Excelsior del Lido di Venezia (PDF), su paolorizzi.it. URL consultato il 2 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
- ^ Edoardo Segantini, Giovanni Pau, Hedy Lamarr, la donna gatto. Le sette vite di una diva scienziata, Rubbettino Editore, 2011, ISBN 978-88-498-3121-4.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Elaine Denby, Grand hotels: reality and illusion: an architectural and social history, 1st edition, Reaktion Books Ltd, 1998, ISBN 1-86189-010-9.
- G. Romanelli, Architetti e architetture a Venezia tra Otto e Novecento, Firenze, Edam, 1972.
- Arriva il cinema (PDF), in Venice Magazin, vol. 59, 2002, pp. 31–33.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hotel Excelsior
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su hotelexcelsiorvenezia.com.