Hipposideros coronatus | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Hipposideridae |
Genere | Hipposideros |
Specie | H.coronatus |
Nomenclatura binomiale | |
Hipposideros coronatus Peters, 1871 |
Hipposideros coronatus (Peters, 1871) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi endemico delle Filippine.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza totale tra 81 e 83 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 47 e 51 mm, la lunghezza della coda tra 27 e 29 mm, la lunghezza del piede tra 9 e 10 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15 e 17 mm e un peso fino a 9,5 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali sono marroni, talvolta con dei riflessi arancioni e con la base dei peli più chiara, mentre le parti ventrali sono bruno-giallastre chiare. Le orecchie sono relativamente corte, con una leggera concavità sul bordo posteriore appena sotto l'estremità arrotondata. La foglia nasale presenta una porzione anteriore priva di fogliette supplementari, una porzione posteriore con il margine superiore semicircolare e priva di setti. È presente una sacca frontale distinta. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia all'interno di grotte calcaree.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa sulle isole filippine di Bohol, Mindanao, Polillo e Samar.
Vive nelle foreste secondarie a circa 330 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che ci sono ancora poche informazioni circa il suo areale, lo stato della popolazione e i requisiti ecologici, classifica H.coronatus come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Gomez, R., Ong, P., Rosell-Ambal, G., Tabaranza, B., Heaney, L., Bennett, D. & Esselstyn, J. 2008, Hipposideros coronatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros coronatus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Ingle & Heaney, 1992.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nina R.Ingle & Lawrence R.Heaney, A Key to the Bats of the Philippine Islands, in Fielidiana, Zoology new series, vol. 69, 1992.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hipposideros coronatus
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