Hipposideros cineraceus | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Hipposideridae |
Genere | Hipposideros |
Specie | H.cineraceus |
Nomenclatura binomiale | |
Hipposideros cineraceus Blyth, 1853 |
Hipposideros cineraceus (Blyth, 1853) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi diffuso nell'Ecozona orientale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 33 e 42 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 33 e 36,3 mm, la lunghezza della coda tra 22 e 30 mm, la lunghezza del piede tra 6 e 7 mm, la lunghezza delle orecchie tra 18,5 e 21 mm e un peso fino a 5,5 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali variano dal bruno-giallastro al bruno-grigiastro, mentre le parti ventrali variano dal marrone chiaro al bianco-giallastro. Le orecchie sono grandi e arrotondate. La foglia nasale presenta una porzione anteriore semplice, un setto nasale vistosamente rigonfio e diviso in due lobi, una porzione intermedia con quattro masse ghiandolari scure e una porzione posteriore con tre setti che la dividono in quattro celle indistinte. Le membrane alari sono marroni. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.
Ecolocazione
[modifica | modifica wikitesto]Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi a frequenza costante di 137–138 kHz.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia all'interno di grotte o cavità degli alberi dove forma colonie fino a diverse centinaia di individui, frequentemente insieme a Hipposideros ater.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Danno alla luce un piccolo alla volta dopo una gestazione di 180 giorni.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nell Pakistan nord-orientale, stati indiani dell'Assam, Arunachal Pradesh, Haryana, Meghalaya, Mizoram, Tamil Nadu, Uttaranchal e West Bengal; Nepal, Myanmar, Laos, Thailandia, Vietnam, Penisola malese, Sumatra e Borneo settentrionale e centro-meridionale.
Vive nelle foreste fino a 1.480 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica H.cineraceus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Csorba, G., Bumrungsri, S., Francis, C., Bates, P., Gumal, M. & Kingston, T. 2008, Hipposideros cineraceus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros cineraceus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Francis, 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- B. Lekagul & J.A. McNeely, Mammals of Thailand, Bangkok, 1977, ISBN 9748680614.
- Charles M.Francis & Junaidi Payne, A Field guide to the Mammals of Borneo, Sabah Society, Malaysia, 1985, ISBN 9789679994711.
- Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hipposideros cineraceus
- Wikispecies contiene informazioni su Hipposideros cineraceus